Un libro del sociologo Bagnasco
Un libro del sociologo Bagnasco A,..l,..i Cifuiu' lm<ÌM alln Infuni di WÈk Naboko Andrea Carosso Invito alla lettura di Nabokov Mursia pugi/ie 224. 22 mila lire ricordo pubblicato in italiano nel 1962. Ma a scorrere l'intera produzione e la vita dello scrittore, che nasceva 11)0 anni fa allo svanire dell'800, ci spingi; ora Andrea Carosso con questo Invito alla lettura di Nabokov. Ed e un'avventura intellettuale, piena di sorprese, nella complessa geografia di un romanziere che ha vissuto due vite artistiche, la prima in russo nell'Europa di Berlino e Parigi, centri dell'emigrazione fra la rivoluzione sovie tica e lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La seconda totalmente americana dopo la partenza per gli Stali Uniti. Il tema del doppio, l'intersecarsi di realta e invenzione, l'accavallarsi dei piani temporali, l'impossibilita da parte dell'individuo di appropriarsi e descrivere a fondo la realta se non attraverso la memoria, la sua coscienza di esistere come unico punto fisso e certo: sono i motivi ricorrenti della prosa nabokoviana messi in risalto da Carosso. Lo scrittore come mago che gioca con gli elementi della narrazione, tema portanti; della intera opera, e già al centro dell'analisi, negli anni 30, del poeta Vladislav Chodasevic che affermava «Sirio Ilo pseudonimo con cui Nabokov firmava le prime opere] non maschera, non nasconde i propri artifìci, ma li dispone in bella vista come un mago che, dopo aver stupito gli spettatori, rivela li sul posto il laboratorio dei suoi miracoli. Nabokov come incantatore dunque, che proprio il titolo scelto dallo scrittore per un racconto del periodo russoiVolsfwbnik) ambientato fra Parigi e la Provenza dove si racconta la passione di un uomo di mezza età per una dodicenne ninfetta francese. Il volume di Carosso, che ci conduce attraverso gli incanti di un gigante del 900, è costruito secondo lo schema ormai collaudato di questi manuali della Mursia affrontando prima la biografia, poi le opere di Nabokov, per analizzarne quindi temi e motivi ricorrenti e riportare i principali filoni della critica sullo scrittore.
Persone citate: Andrea Carosso, Nabokov Mursia
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