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Il nuovo impianto rifiuti alla periferia di Tortona Sorgerà in località Terlucca. Inizio dei lavori a marzo Il nuovo impianto rifiuti alla periferia di Tortona TORTONA Un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti urbani sorgerà alla periferia della città, in località Terlucca, su un'area di circa 9 mila meH quadrati, nei pressi della disc— .ja comunale. Costerà circa 10 miliardi e darà lavoro ad una ventina di persone. Il progetto sarà realizzato interamente a spese del Consorzio smaltimento rifiuti Ovadese-Valle Scrivia, che gestisce già la discarica di Tortona. Accompagnato dallo studio di valutazione impatto ambientale, il progetto è ora al vaglio dell'assessorato provinciale all'Ambiente, in attesa del nullaosta che non dovrebbe tardare: l'impianto rientra infatti nelle linee guida del piano provinciale dei rifiuti. I lavori saranno appaltati nei primi mesi del 2000 e l'avvio è previsto marzo. L'impianto dovrebbe entrare in funzione al più tardi nella primavera del 2001. Tratterà i rifiuti che non seguono la strada della raccolta differenziata e sono destinati alla discarica: circa 25 mila tonnellate all'anno di rifiuti secchi e 40 mila di rifiuti umidi, considerati «sporchi» e cioè non adatti al riciclaggio. I primi verranno amalgamati e trasformati in materiali combustibili, i secondi verranno ìnertizzati. Tutto il processo di lavorazione avverrà in capannoni coperti, dolati di filtri. Il progetto è stato ritenuto valido dagli ambientalisti. «Le uniche perplessità - dice Angelo Bottiroli, di Legambiente - riguardano l'utilizzo della frazione secca, che dopo il trattamento di inertizzazione verrà collocata in discarica. Il timore è che in futuro possa essere utilizzata come combustibile per un ipotetico inceneritore in zona. Il materiale potrebbe invece servire alle centrali dell'Enel se, in sede nazionale, verrà stipulata una convenzione tra i Consorzi smaltimento rifiuti e la società elettrica». Un.t. m.)