ITINERARI DELL'ARTE di Angelo Mistrangelo

ITINERARI DELL'ARTE Rassegne, antologiche, retrospettive: il calendario dei principali appuntamenti al teraiine di una stagione ricca di iniziative ITINERARI DELL'ARTE COLORI E LUCI ASPETTANDO IL 2000 Angelo Mistrangelo E 9 un viaggio augurale nell'arte di fine millennio, una cavalcata tra opzioni di segno diverso ma tutte significative di questo passaggio epocale che salda tradizioni ancora vive e il futuro che diventa presente. La stagione espositiva si chiude con una serie di pregevoli appuntamenti che sono la testimonianza del fervore di iniziative, di mostre personali e di collettive, di conferenze che dall'arte si espandono sino alla letteratura, come nel caso degli incontri alla Fondazione Ferrerò di Alba per rileggere l'opera di Beppe Fenoglio. In tale angolazione, si segnala l'apertura, a Torino, del Museo di Arti Decorative della Fondazione Accorsi e di Palazzo Cavour, dove la Regione Piemonte ha realizzato la mostra «Da Segantini a Balla. Un viaggio nella luce», mentre ad Aosta si possono ammirare, a partire dalla metà di dicembre, i dipinti dell'ottocentista Andrea Tavernier ricchi di un colore materico intessuto di luce. In particolare, si ricordano le qualificate rassegne d'arte contemporanea promosse dalla Fondazione Re Rebaudengo che a Guarene hanno messo in evidenza la partecipazione di giovani emergenti come Paola Pivi e Simone Berti, che hanno una quotazione di mercato di sei milioni, gli interventi fotografici della Lambii, alla quale è stato assegnato il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia, con una valutazione intorno ai cinque milioni, e Zanichelli, con dipinti che partono da dieci milioni di lire. Accanto a queste esperienze, la sequenza delle retrospettive ha contribuito, durante l'anno, a rinnovare il fascino della pittura del Novecento imperniata sulle figure di Felice Casorati e i tormentati paesaggi di Levrerol quest'ultimo con una valutazione che va dai 6 al 15 milioni) presentati ad Acqui Terme e l'incisiva ed espressionistica rappresentazione dei quadri di Morando ad Alessandria, sino al pittore informale Piero Ruggeri, esposto alla Bottega d'Arte di Acqui Terme diretta da Aurelio Repetto e Fortunato Massucco, alla lirica antologica di Massimo Campigli (1895-1971) allestita nelle sale di Palazzo Salmatoris a Cherasco e alla significativa mostra «Bruno Munari. «Guar¬ diamoci negli occhi»», che si può visitare sino al 12 dicembre alla Fondazione Ferrerò. Tra le altre manifestazioni che chiudono il 1999 e annunciano il nuovo millennio, si annoverano gli affreschi di Frugarolo nel Complesso Conventuale di San Francesco ad Alessandria (Ex Ospedale Militare), che si possono vedere sino al 9 gennaio 2000, e la rassegna «Da Musso a Guala», curata da Giovanni Ro¬ mano e Carla Enrica Spantigati al Museo Civico di Casale Monferrato (Convento di Santa Croce), che documenta come «per tutto il Seicento la città di Casale ha vissuto una vivace stagione figurativa...». Una stagione che racchiude opere del Moncalvo e Andrea Porta, di Bernardo Strozzi e Andrea Pozzo. Ad Asti, infine, è aperta sino al 16 gennaio, a Palazzo Mazzetti, l'artistico omaggio di Eugenio Guglielminetti per il teatro di Vittorio Alfieri e alla Galleria Silvy Bassanese di Biella, sono presenti, sino al 19 gennaio 2000, i lavori di Luisa Raffaelli imperniati sul mondo di James Joyce. Un anno scandito dalle vetrine dedicate ai grandi del '900 Migliaia di visitatori per Felice Casorati Morando e Campigli Ora da non perdere Munari, Guglielminetti e le opere del '600 da Musso a Guaia Tra le «firme giovani» occhio alla Raffaelli n anno scandito alle vetrine dedicate grandi del '900 Migliaia di visitatori er Felice Casorati Morando e Campigli ITINERARI DELL'A