Napoletano, specialista in raggiri, bloccato dalla Mobile di Asti

Napoletano, specialista in raggiri, bloccato dalla Mobile di Asti Napoletano, specialista in raggiri, bloccato dalla Mobile di Asti Ecco l'uomo dalle 10 identità Truffava le banche.con patenti false ASTI La stessa foto su dieci diverse patenti. E altrettanti codici fiscali intestati a destinatari di assegni (emessi da enti e assicurazioni) che non avrebbero mai potuto riscuotere la somma. Perchè ci pensava lui, Giuseppe D'Anna, 43 anni, napoletano verace, con specializzazione in truffe e ricettazione, a «incassare» agli sportelli bancari gli cheque (rubati durante la spedizione postale), esibendo, di volta in volta, un'identità diversa. Ma questa volta qualcosa è andato storto e D'Anna (ora assistito dall'avvocato Maurizio La Marina) si è ritrovato in manette tra gli agenti della Mobile Era arrivato ad Asti una settimana fa: in valigia, con il pacco di documenti falsi, gli assegni (in gran parte spediti dall'Inps di Roma e da un paio di assicurazioni della Capitale a clienti calabresi e mai arrivati a destinazione) per un centinaio di milioni. L'uomo si è presentato a due filiali di una banca cittadina, aprendo altrettanti conti correnti per un importo di poco superiore alle cifre indicate su rispettivi assegni (25 e 12 milioni). Ha esibito le «credenzali»: patenti e codice fiscali (naturalmente falsi). Gli impiegati hanno chiesto un paio di giorni di tempo per le verifiche. «Torno dopodomani» è stata la risposta cortese. D'Anna «giocava» sul fatto che nessuno poteva accertare la provenienza furtiva degli assegni, ufficialmente ancora in viaggio verso le rispettive destinazioni. Ma i funzionari delle due filiali hanno fatto un controllo incrociato sulle aperture di nuovi conti correnti, scoprendo così che la foto su due documenti di identità diversi era la stessa. E' stata allertata la Mobile. Una rapida indagine, poi è scattata la trappola: e al momento di incassare D'Anna ha trovato gli agenti dell'ispettore Raimondo Meli. [f.b.] Apriva conti correnti con assegni di enti e assicurazioni, rubati durante le spedizioni postali. Poi, tornava ad incassare le somme A sin., Giuseppe D'Anna, arrestato dalla Mobile. Accanto un agente mostra le patenti false sequestrate allo specialista delle truffe nell'indagine astigiana [foto ubertone]

Persone citate: Raimondo Meli

Luoghi citati: Asti, Roma