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49 La squadra è composta da 38 corridori e uno staff di 75 persone Arona capitale delle due ruote ospita la «Mapei» dei mondiali ARONA Arona capitale del ciclismo. Dopo il raduno della LampreDaikin di Beppe Saronni con i vari Camenzind, Piccoli, Serpellini, Della Vedova, Codol, Hunter, Simoni, Missaglia e Spruch, è arrivata la squadra numero uno al mondo. Ha scelto il «Concorde» di Arona anche la Mapei del patron Squinzi, quest'anno abbinata alla Quick Step, con un organico di ben 38 atleti. E' la prima volta che un sodalizio ciclistico riesce ad «assemblare» un simile potenziale. Gabriele Sola, che da anni si occupa delle pubbliche relazioni dell'impero Mapei dice: «Nel corso della stagione saremo impegnati su più fronti, in Italia e all'estero. In pratica non ci sarà corsa che non vedrà alla partenza una nostra squadra. Disputeremo tutte le maggiori corse a tappe e naturalmente tutte le gare di un giorno. Certo se mi chiedete se mai potremo vedere tutti e 38 i nostri atleti a pranzo o a cena attorno allo stesso tavolo, pos- so tranquillamente rispondervi di no». Gente che va e gente che viene, insomma, secondo tabelle e programmi ai quali solo una super organizzazione può star dietro. Non per niente si parla di 75 effettivi: dall'amministratore unico e responsabile della preparazione Aldo Sassi, al team manager Patrick Lefevere, quindi cinque direttori sportivi che sono Damiani, Fabbri, Parsani, Sergeant e Suarez Cueva, i 38 corridori, 4 medici, 7 meccanici, responsabili del magazzino e degli automezzi, 10 massaggiatori, 4 impiegati fissi in sede. Il solo parco automezzi comprende un pullman, 4 camper. 3 camion, un furgoncino e una ventina di macchine. E un badget che si aggira sui venti miliardi. La Mapei resterà ad Arona fino a venerdì, poi si trasferirà in zone più calde per gli allenamenti di rodaggio. I corridori arrivano a gruppi, quelli italiani, quelli belgi, quelli spagnoli. Visite, controlli, stesura di programmi. Nella Mapei scalpita Michele Bartoli, reduce dal grave incidente occorsogli in Germania (frattura della rotula). Bartoli si sta sottoponendo a molti test nella speranza di poter tornare quello di un tempo. Per ora il ginocchio continua a fargli male, ma la primavera è lontana. Tra i «big» ci sono l'ex campione del mondo Johan Musseew, 34 anni, e il neo iridato di Verona, lo spagnolo Oscar Freire, di soli 23 anni. Poi Baffi, Bettini, Bramati, Faresin, Lanfranchi, Leysen, Nardello, Scinto, Steels, Tonkov, Zanini, i neo professionisti Chesini, Paolini, Pozzato, Ratti, Rizzi e via elencando. [s.bott.] Qui a fianco Michele Battoli: sta recuperando dopo un incidente Accanto il campione del mondo Oscar Freire

Persone citate: Aldo Sassi, Beppe Saronni, Della Vedova, Gabriele Sola, Michele Bartoli, Michele Battoli, Oscar Freire, Patrick Lefevere, Suarez Cueva

Luoghi citati: Arona, Germania, Italia, Verona