Pedro Almodovar e le passioni delle donne

Pedro Almodovar e le passioni delle donne U RECENSIONE DI LI E T T A T 0 m A B U 0 N Pedro Almodovar e le passioni delle donne N! ESSUNO come Pedro Almodovar sa raccontare le donne: le stupide e le sublimi, le vittime di tragedia e le squilibrate, le giovani e le vecchie. In «Tutto su mia madre» il regista, raggiunta una nuova maturità nel suo stile brillante, rinuncia a certe sue caratteristiche (frivolezza, isterismi, eccessi sardonici, bisogno puerile di stupire) per approdare a un mix realistico di dramma e divertimento su amori e dolori di donne. «Cinema a cuore aperto», lo definisce l'autore: oscillante tra racconto simbolico (su procreazione, creazione, rnaternità, paternità) e utopia femminile (un mondo di donne in cui gli uomini aspirano a trasformarsi in donne). Molto bello, interpretato meravigliosamente: il film è tra i suoi più riusciti e commoventi. Pedro Ale le padelle CE modovar ssioni donne E Tra i personaggi u" travestito bisessuale Lola, padre cU figli; una giovane suora che si trova incinta e s i eroposi ti va; una grande attrice e la sua inramorata, una piccola attrice eroinomane; una madre il cui adorato figlio adolescenti» muore in un incidente. Quest'ultima i-Cirilla Roth, bravissima: ma tutte le attrici sono eccellenti e Fernando Fernan Gomez fa un'apparizione di vecchio padre rimbambito straordinaria ((iitirilo il film clic è dedicato a tre citi i --i r li il i del regista, Bette Davis, Romy Schneider, Gena Rowlands. TUTTO SU MIA MADRE di Pedro Almodovar, con Cecilia Roth, Marisa Paredes, Penelope Cruz, Candela Pena. Produzione Spagna, 1999. [Archimede, Roma, Rouge et Noir] CE

Persone citate: Bette Davis, Candela Pena, Cecilia Roth, Gena Rowlands, Marisa Paredes, Pedro Almodovar, Penelope Cruz, Romy Schneider

Luoghi citati: Roma, Spagna