43
43 Proteste dopo Tannimelo del sindaco Collegno, via libera a 10 nuovi ripetitori COLLEGNO Mai vista tanta gente in consiglio comunale a Collegno. Motivo: si discuteva se e dove installare i ripetitori per i telefonini. Attualmente ne esistono 8, ma 10 sono quelli sospesi in attesa del piano di regolamentazione. «Dovrebbe essere pronto entro un mese. Privilegerà i ripetitori che comprenderanno più di una società telefonica e che saranno distanti da case e scuole» ha annunciato il sindaco Umberto D'Ottavio. Ma la sua lotta alla distribuzione selvaggia delle antenne non è stata molto apprezzata dal folto pubblico. «Quello che vogliamo è l'eliminazione dei ripetitori, dannosi per la nostra salute» ha affermato Rocco Gaietto. E a poco sono valse le rassicurazioni di Giovanni D'Amore, tecnico dell'Arpa (agenzia regionale per la protezione ambientale). «Le antenne che abbiamo controllato a Collegno sono in regola con il decreto Ronchi - ha spiegato il tecnico -. E in materia di telefonini l'Italia è il Paese più restrittivo d'Europa». Parole al vento. «Vorrei proprio vedere se lei fosse al mio posto, con il ripetitore Tim davanti a casa» ha replicato Rino Alberti. E nel vuoto sono cadute inoltre le «garanzie di un controllo grazie alla collaborazione tra Comuni, Arpa e società telefoniche» prospettate dall'assessore provinciale all'ambiente Elena Ferro. Il pubblico non ha gradito. Ma davvero il cellulare è pericoloso? Al momento, come ha ricordato anche il capogruppo di Forza Italia Manfredi Grasso, non esiste alcuno studio che confermi il rischio di malattie gravi - dalla leucemia al cancro - a causa delle onde elettromagnetiche. Sarà per questo forse che a fine serata qualche signora che prima si lamentava, estrae dalla borsa il telefonino e avverte che, finalmente, sta per rientrare a casa. |g. lon.]
Persone citate: Elena Ferro, Manfredi Grasso, Rino Alberti, Rocco Gaietto
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La mafia
- L'alto auspicio di S. M. la Regina per le «sicure realizzazioni» della Moda
- Tre riunioni
- «Conosco il dolore perciò faccio ridere meglio degli altri»
- Dalla perdita del Matajur alla falla di Cornino
- Film africani al Centrale
- Henry Kissinger Ú a Mosca
- Attentati ai treni verso Reggio gremiti di sindacalisti e operai
- Prodotti italiani: il fiocco
- La mappa delle piogge acide in Italia Milano è meno inquinata di Torino
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- 24 novembre 1986
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- TV
- Otto arresti, eroina sequestrata sgominata una gang di spacciatori
- Le vittime delle incursioni
- NONE: ASSASSINATO PER RAPINA MENTRE RINCASA
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Uccisa con ventidue coltellate
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy