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Giù i consumi Giù i consumi Raffinato Diesel e cambio-robot Gianni Rogliatti TORINO Rivoluzionaria in tutti i suoi aspetti, l'Ecobasic presenta soluzioni interessanti anche nel gruppo motore cambio. Per la prima volta troviamo una piccola con il cofano sigillato, una caratteristica che segnerà le auto degli anni 2000. Merito della affidabilità dei vari organi e dei progrossi dell'olio lubrificante: gli intervalli per le sostituzioni hanno ormai raggiunto i 20.000 km. Le duo carte vincenti in fatto di economia di carburante e di abbattimento dei gas di scarico sono il motore 1.2 JTD turbodiesel con intercooler a iniezione diretta col sistema Common Rail inventato dalla Fiat e il cambio robotizzato a 5 marce derivato dalle esperienze della Magneti Marella in FI, e già disponibile in serie su alcuni modelli. Il primo è della nuova generazione chiamata Multijot: una centralina di comando dogli iniettori per ogni ciclo produco una serie maggiore di iniezioni rispetto alle due attuali. Risultato: una combustione più graduale, una maggiore silenziosita e un incremento delle prestazioni pari al 6-7% con una riduzione delle emissioni compresa tra il 30 e il 40%. Il piccolo 4 cilindri di soli 1200 ce eroga una potenza di 61 Cv a 3500 gin/min. con una coppia massima di 16,3 kgm ad appena 1800 giri. Ricordiamo che quello robotizzato è un normale cambio a ingranaggi (e dunque esente da perdite di potenza come accade nei tipi a convertitore di coppia e in minor misura in quelli CVT a cinghia) cui viene aggiunto un sistema élettroidrauli<;o di comando gestito da una centralina elettronica. Può fare tutte le «cambiate» in modo autonomo, oppure assistere il guidatore eliminando la frizione che resta automatizzata. Nella concept car Fiat le centraline di comando di iniezione e cambio sono combinate per ottenere il minimo consumo di gasolio e la migliore guidabilità in base alla posizione del pedale acceleratore. Nella prova secondo le norme Ece si ha un consumo medio di 2,9 litri per 100 km e l'emissione di anidride carbonica è di 76 gr/km. Inoltre, c'è il dispositivo «Stop and go» che in caso di fermata della vettura per più di 4 secondi spegne il motore per riawiarlo automaticamente non appena si tocca l'acceleratore. Dettaglio importante perché è noto che il 10% del carburante consumato nel ciclo urbano viene bruciato col motore al minimo e la vettura ferma.