Dove investe l'assicuratore

Dove investe l'assicuratore Grande prevalenza dei titoli di Stato, seguiti dalle obbligazioni e da una crescente presenza di azioni: è Vattuale portafoglio globale del sistema, nel quale sono ormai sparitigli immobili Dove investe l'assicuratore THA Li miglior polizza del '98 (Vita Vis di Zurigo Vita, 14,2% annuo netto) e la peggiore (Credit Vip di Commercial Union con il 5% netto) c'è una differenza abissale. Da cosa dipende un risultato cosi diverso? Una prima risposta la si ottiene esaminando i portafogli delle varie «gestioni separate», vale a dire dei tipi di titoli scelti dallo compagnie per remunerare gli assicurati loro clienti. DESTINAZIONE Cile" cosa fa una compagnia con i premi incassati? L'utilizzo dei capitali raccolti avviene, in maniera quasi totalitaria, mediante investimenti nel mercato finanziario. La stragrande maggioranza degli impieghi è infatti costituita da titoli di Stato (rappresentano, secondo l'ente statale di controllo Isvap, il70%del totale) e da obbligazioni (per il 17%). Una quota appena significativa ò investita in azioni (7%), una parte va ai fondi e solo le briciole finiscono in immobili. Questa politica di investimento è assai diversa da quella seguita dalle stesse società per quanto riguarda la gestione dei patrimoni destinati a fronteggiare i rischi nel ramo danni (in questo caso, infatti, una parte elevata del patrimonio è investita in immobili). GIUSTO MIX Le statistiche elaborate trimestralmente dall'Aula (associazione delle assicurazioni) consentono di verificare come negli ultimi tempi si sia registrata una decisa variazione nelle politiche d'investimento: nel biennio '90/98, i titoli di Stato sono calati dal 77% al 70%, mentre è cresciuta vistosamente la quota destinata alle azioni (dal 3,4% al 7,1%). Ciò è dovuto a un duplici! ordine di motivi: - da una parte sono calati i tassi dei titoli a reddito fisso, rendendo meno conveniente l'investimento dei nuovi premi raccolti verso strumenti finanziari con cedola e hanno reso conveniente puntare (specie in un'ottica di medio-lungo periodo) su titoli che possono offrire forti rivalutazioni del capitale - dall'altra la gestione complessiva dei patrimoni è diventata mediamente meno «prudenziale», cercando di far beneficiare gli assicurati di movimenti di rialzo dei mercati borsistici che appaiono consolidati e destinati a svilupparsi ulteriormente nei prossimi decenni. STILI DIVERSI Esaminando le statistiche, si notano forti differenze di politiche d'investimento seguite dalle compagnie. TITOLI DI STATO. Ad esempio, Previr della Zurich International investe tutto il patrimonio in titoli di Stato: un «amore assoluto» che non lascia spazio ad altri titoli. Altre polizze fortemente orientate ai titoli di Stato sono Foriv di Itas Vita, Futuroro di Casse e Generali Vita, Prime time di Augusta Vita, Credit Vip di Commercial Union Life e Roma Vita dell'omonima compagnia; tutte queste gestioni destinano ai titoli di Stato oltre il 90% del totale. OBBLIGAZIONI ORDINARIE. A questo prodotto è invece destinato quasi metà del portafoglio della San Giusto (Antoniana Veneta Vita); e agli stessi titoli è dato un peso superiore al 30% dai gestori di Previdenza rivalutabile (Allianz Subalpina), DB Vita, e Provvedo (Montepaschi Vita). AZIONI ITALIANE... Alle azioni di Piazza Affari destinano una buona fetta del loro patrimonio (con una quota superiore al 12%) Vita Vis della Zurigo Vita, Vitariv della Dival Vita, Provvedo di Montepaschi Vita, EPU di Lloyd Adriatico, Minervir di Minerva Vita e Gesav delle Generali ... ED ESTERE. In questo settore, l'eccezione più significativa è costituita dalle gestioni Ina 2000, Pondo Ina e Nuova moneta forte, in cui i titoli quotati in Borse estere pesano per oltre il 10%. FONDI COMUNI. Per finire, a questo comparto ò destinato l'intero patrimonio di Allecapital (Alleanza assicurazioni); quote superiori al 30% si ritrovano nei portafogli di Sistema Futuro (Finanza & Futuro Vita), Foriv (Maeci Vita) e Aspav (Le Mans Vita). A cura di CRISTIANO URBANI FFERTE fondo pensione patrimonio alimentato dai versamenti di lavoratori dipendenti (e dai davori di lavoro) o lavoratori autonomi finalizzato ad offrire un'integrazione previdenziale da affiancare alla pensione INA Non prevede una prestazione minima garantita e può enere utilizzalo solo in oso di morte dell'assicurato, oppure in caso di messa in quiescenza. gestione separata tradizionalej patrimonio alimentato dai premi relativi a polizze vita con ^prestazione garantita»: le compagnie s'impegnano a riconoscere annualmente agli assicurati un «tasso minimo garantito» fissato contrattualmente nella polizza, che rappresenta il rendimento mimmo da accreditare (attualmente e pari al 2,5%). Tale rendimento si consolida immediatamente, passando a capitale, consentendo cosi agli assicurati di potervi lare sicuramente andamento al momento dell'incasso del capitale finale. Index linked | polizza che prevede esclusivamente il versamento di un «premio unito» con garanzia d'integrale restituzione alla scadenza ed eventuale maggiorazione in funzione della maggiorazione dell'indice cui il contratto e legato. unrt linked I polizza a premi ricorrenti (ma è possibile stipularla anche «una tantum») che prevede l'investimento dei premi esclusivamente in un patrimonio a gestione separata privo di prestazione garantita avente la caratteristica Idi una quotazione giornaliera.

Persone citate: Augusta Vita, Minerva Vita

Luoghi citati: Cile, Roma, Zurigo