IL MITO DI HENDRIX di Elisabetta Fea

IL MITO DI HENDRIX MUSICA IL MITO DI HENDRIX 1127 all'Askatasuna serata tra roche osteria UN nome, un mito» si dice di quei personaggi che hanno rappresentato un'epoca, una generazione, un movimento. Chi, dunque, meglio di Jimi Hendrix merita questo appellativo, dopo la famosissima, dissacrante e davvero mitica interpretazione dell'inno americano sul palco di Woodstock? E' per questo motivo che gli attori della compagnia «Il Barrito degli Angeli» e della «Stanza Teatrale» hanno ideato una serata per ricordare questo «grande» del rock. Sabato 27 novembre, a partire dalle 21,30, al Centro Sociale Occupato Autogestito Askatasuna (in corso Regina Margherita 47) non ci sarà però solo musica, ma anche lettura di brani; testimonianze di chi lo ha conosciuto soprattutto per i testi delle sue canzoni «che sono poco conosciuti, senz'altro meno della suoi famosi assoli di chitarra» come asserisce Marco Gobetti curatore della serata» e che invece sono altrettanto belli perché Hendrix non era solo un genio musicale ma anche un genio poetico». La serata prevede inoltre performances di pittura, video e una cena a base di zuppa di cereali e vino rosso. «Il nostro intento è quello di creare un clima da osteria, ideale per un tipo di spettacolo popolare che abbatta la divisione tra palcoscenico e pubblico» spiega ancora Marco Gobetti «così da permettere a tutti di intervenire e di esprimere la propria creatività, suonando e cantando, anche brani musicali propri e non necessariamente legati alla figura di Jimi Hendrix». Il costo di ingresso è di lire 10 mila. Ulteriori informazioni si possono avere telefonando ai numeri: 0339/480.17.13 e 0347/085.54.84. Elisabetta Fea

Persone citate: Hendrix, Jimi Hendrix, Marco Gobetti