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PER UN TEATRO POPOLARE PER UN TEATRO POPOLARE Al Monterosa cabaret prosa, dibattiti e rassegne SI è iniziala al Monterosa di via Brandizzo 65 la stagione organizzata dal Teatro Zeta intitolata «La Zeta per un Teatro Popolare», e il primo appuntamento, in cartellone fino al 28 novembre alle 21,15 (festivi alle 16), è «Per dismnntiè ij sagrin» con un beniamino del pubblico torinese, Roberto Balocco, accompagnato dalla Lalippa Jazz Band e dal cabarettista Jean Porta. Secondo ospite in programma sarà Claudio Lauretta (foto), rivelazione al festival nazionale del cabaret '95, che con «Recital» presenterà il meglio del suo repertorio il 1 e il 2 dicembre. I padroni di casa del Teatro Zeta per le feste natalizie porteranno in scena Margherita rumerò (foto) con «Vite in rosa», regia di Pier Giorgio Gili: storie d'amore e di passione in chiave ovviamente comica dal 23 dicembre al 9 gennaio. Sempre il Teatro Zeta propone poi dal 26 al 28 gennaio «Cabarettiamo insieme», tre serate all'insegna dell'ironia e dell'umorismo più pungente di impronta nettamente torinese, con Federico Bianco, I Soggetti, Tony Mazzara, Alessandro Piron solo per citare alcuni dei nomi artisticamente cresciuti nella nostra città e che saranno presenti al Monterosa, «guest star» Marco Carena. A febbraio, dal 1 al 3, il Teatro delle Dieci proporrà «El serv» di Bianca Dorato e «Neut ed tormenta» di Remigio Bertolino, regia di Massimo Scaglione: un tentativo nuovo di fare teatro piemontese non di sola evasione ma mirato al «filo povero delle storie più chiuse e segrete». Un salto al Sud, e dal 25 al 17 febbraio arriva Giovanna Fiscella in «Momenti di Sicilia», con un'opera che Melo Freni ha scritto per lei seguita da canzoni e «cunti» regionali. A marzo (7-8) I Carrozzanti in «Questioni di donne» e Piemontesissima (21-25), una serata «a scatola chiusa curata dallo Zeta, infine in conclusione, dal 28 marzo al 1 aprile, Raffaella De Vita in «Addio Mari» dedicato alla sceneggiata napoletana (tel. 011/28.40.28). [m.s.l