CAFFÉ PER BUCCI

CAFFÉ PER BUCCI CAFFÉ PER BUCCI L'eroe di Chiara al Colosseo dal 30 FLAVIO Bucci nel ruolo che, al cinema, fu dell'indimenticabile Ugo Tognazzi. Approda al Colosseo, il 30 novembre, «Venga a prendere il caffè da noi», libero adattamento di Giuseppe Pavia dal romanzo «La spartizione» di Piero Chiara. Lo spettacolo, presentato da Arte della Commedia e diretto da Armando Pugliese, è interpretato, appunto, da Bucci, insieme con Carla Cassola, Daniela Marazita, Laura Pazzaglia, Claudio Angelini, Massimo Lello, Pasquale Platania (scene di Bruno Garofalo, costumi di Silvia Polidori). La commedia, intrisa dello spirito insieme comico, agre e paradossale di Chiara, è ambientata all'inizio degli anni Venti in un paese del nord Italia. Nella vita di tre sorelle, le signorine Tettamanzi, poco dopo la morte del padre, irrompe un uomo, Emerenziano Paronzini, funzionario «tutto d'un pezzo» della pubblica amministrazione. L'uomo, di poche parole e nessuna smanceria, dopo aver frequentato per un certo tempo casa Tettamanzi, si dichiara intenzionato a sposare una delle tre sorelle: e la sua scelta cade sulla maggiore, una donna illibata e assai religiosa. La partenza per il viaggio di nozze, prevista per il 24 ottobre 1922, salta, a causa della misteriosa «malattia» della moglie. Quello è pure il giorno della marcia su Roma: così il novello sposo Paronzini, invece di godersi la luna di miele, si arma di manganello e indossa la camicia nera. Intanto, esce di scena anche l'unico possibile pretendente di una delle cognate, sicché il neo marito si trova a dover «accontentare» non solo la moglie, ma anche le cognate. Un compito che il protagonista assolve con notevole impegno e senza risparmio di energie. Tanto che il povero Paronzini finirà stecchito anzitempo, mentre le tre torneranno alla loro vita monacale, da castigate zitelle, tutte casa e chiesa. Lo spettacolo, in scena alle 21, sarà replicato sino al 2 dicembre: biglietti a 33-39 mila lire, informazioni allo 011/669.80,34. lsi.fr.]

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