Pappagalli & canarini

Pappagalli & canarini REGGIO EMILIA Pappagalli & canarini In mostra tredicimila uccelli TREDICIMILA uccelli esposti, appartenenti ad oltre mille diverse varietà. 820 espositori provenienti da 8 Paesi europei. Più di 850 categorie di premi. Sono i grandi numeri della 20a «Mostra internazionale di ornitologia», che si terrà a Reggio Emilia dal 26 al 28 novem bre. L'appuntamento, che richiama ogni anno migliaia di appassionati e curiosi, è ormai diventato uno dei più importanti a livello europeo. Nel centro fieristico reggiano, sono infatti attesi, per l'occasione, anche numerosi allevatori provenienti da Belgio, Olanda, Bulgaria, Svizzera, Germania, Francia e Malta. «Grazie a questa decennale tradizione, Reggio Emilia è ormai considerata la capitale italiana dell'ornitologia - spiega Ivano Gualerzi, del comitato organizzatore - Nelle gabbie sarà possibile osservare sia uccelli indigeni, come cardellini, fringuelli, frosoni e lucherini, che specie esotiche. A farla da padroni saranno naturalmente i canarini, presenti con oltre 400 varietà, che si differenziano a seconda della colorazione, del piumaggio, delle capacità canore e della taglia». n Molto variegato sarà anche il settore dedicato ai pappagalli. «Quest'anno - dice Gualerzi - ce ne saranno in mostra circa 500, suddivisi in 40 categorie, tra psittacidi e ondulati. Non mancheranno neppure specie di grandi dimensioni, molto difficili da allevare, e altre piuttosto rare in natura». I pappagalli, vivono allo stato libero in grandi branchi nelle foreste dell'America meridionale, Australia e Oceania e sopportano molto bene la cattività. L'aspetto più curioso della mostra è legato, tuttavia, alla complessa procedura di premiazione dei migliori soggetti. La giuria, con certosina pazienza, dovrà infatti osservare o ascoltare tutti i pennuti esposti, per assegnare gli 850 premi in palio, relativi ad altrettante categorie. Alcune di queste sono particolarmente curiose: per quanto riguarda i canarini da canto, ad esempio, ci saranno prove di canto individuali e gare di canto sincronizzato. Una specialità quest'ultima, che vede impegnati quattro canarini contemporaneamente e che prende il nome di "Stamm". I pennuti devono cantare a turno, uno dopo l'altro, seguendo un preciso ordine: per imparare a fare questo vengono addestrati anche per anni dai loro proprietari. Sempre per i canarini, c'è poi il premio assegnato per la migliore postura, che valuta la posizione dell'uccello sul trespolo. Ci sarà anche un padiglione dove gli appassionati potrannno effettuare scambi e acquisti di volatili e prodotti per l'ornitologia: nell'edizione dello scorso anno, le trattative hanno interessato oltre trentamila uccelli; un successo che quest'anno gli organizzatori confidano di accrescere ulteriormente. In occasione di questo appuntamento il «Club degli Psittacidi», un sodalizio al quale aderiscono centinaia di allevatori amatoriali di pappagalli di tutta Italia, presenterà un curioso progetto dedicato al Nigrigenis forpus, un piccolo pappagallino dal piumaggio verde, originario dell'Africa meridionale. «Questo uccello - spiega il responsabile del club, Paolo Gallo - è diventato ormai molto raro in natura, sebbene sia ancora piuttosto diffuso in cattività. L'idea è quella di coinvolgere i nostri associati nella realizzazione di un censimento di tutti i Nigrigenis forpus presenti in Italia. In un secondo tempo, selezioneremo quelli che presentano ancora intatte le caratteristiche originarie, a cominciare dalle dimensioni e dal colore, per dare il via ad un programma riproduttivo finalizzato ad un successivo reinserimento in natura». Gianfranco Corino Dal 26 al 28 novembre si svolge una delle più importanti rassegne di ornitologia a livello europeo con 820 espositori Curiose le gare di canarini canori: il pigolìo verrà valutato in prove singole e di «canto sincronizzato» PappagaIn mostra tresti, ille toro di meri nale à a vem ama ogni i e curiosi, è ù importanti a eristico reggiacasione, anche enti da Belgio, ermania, Franale tradizione, erata la capita spiega Ivano zzatore - Nelle re sia uccelli guelli, frosoiche. A farla ente i canariarietà, che si la colorazione, canore e della che il settore est'anno - dice ostra circa 500, ra psittacidi e neppure specie to difficili da e in natura». I o libero in REGCuriose le gare dcanori: il pigovalutato in prove di «canto sincrbLslladudei La giupazienosservari pennuti gnare gli 85relativi ad altreAlcune di questmente curiose: per canarini da canto, ad no prove di canto indcanto sincronizzato. Ust'ultima, che vede icanarini contempor

Persone citate: Gianfranco Corino, Gualerzi, Ivano Gualerzi, Paolo Gallo, Stamm