Sette «giovani» italiani traslocano romanzi da Rizzoli

Sette «giovani» italiani traslocano romanzi da Rizzoli PROSSIMAMENTE LIBRI Sette «giovani» italiani traslocano romanzi da Rizzoli RIZZOLI piglia tutto? Sette new entry in un sol colpo non sono poco. Sette «giovani» (absit iniuria) narratori, un primo gruppo tra gennaio e aprile 2000, un secondo in autunno. Sfida insolita per un'azienda poco avventuristica specie in un momento nel quale il «giovanilismo» è in sospetto di quarantena. Fuori i nomi, comunque. Partendo dall'unico esordiente, Mirko Romano, 24 anni, piemontese, con il romanzo generazionalbeatlesiano «Sul significato della fiamma di una candela» mentre gli altri 6 sono transfughi editoriali. Il trasloco più clamoroso è quello di Andrea Canobbio da Einaudi («Vasi cinesi», «Padri di padri») con «Indivisibili», sogni e contraddizioni del nostro tempo nell'esoterico girovagare di due sorelle. Melania G. Mazzucco da Baldini («Il bacio della Medusa», «La camera di Baltus») con «Lei così amata», terza prova in descalation per numero di pagine (si accontenta di 320) ed escalation erotica, storia romanzata di una scandalosa degli Anni 30-40, Annerii arie Schwarzenbach, il cui piccolo mito dimenticato è risorto negli ultimi tempi. Ancora ex Baldini è Romolo Bugaro («La buona e brava gente della nazione» accompagnato dall'interesse della critica) che si presenterà con «Il venditore di libri usati di fantascienza», confronto-scontro tra pa- GUIDA IL GRUPPO SILVIA BALLESTRA. E DA FANDANGO LE MILLE PAGINE DI FOSTER WALLACE dre e figlio, padri letterari Hemingway e Carver. Davide Pinardi ha già dato il suo «Colori», fra thriller, fantasia e romanzo di formazione» dopo aver abbandonato Marcos e Tranchida («Il ritorno di Vasco», «Nel fango del cielo», «Il valdese»), A lasciare Baldini che l'ha tenuta a battesimo, è Paola Calvetti («rivelazione» '99 con «L'amore segreto», tra poco in film), il cui secondo romanzo è ancora in lavorazione: approderà da Rizzoli dopo l'estate insieme alla Ballestra (ottimo pedigree da «La guerra degli Anto» a «Gli orsi», a «La giovinezza della signorina N.N.») ex Monaadori-FeltrmeUi-Baldini che si presenterà con racconti o romanzo. Da notare che 4 di questi 7 (Ballestra, la decana, Bugaro, Canobbio e Romano) hanno il loro Dna in Transeuropa e che il trasferimento in Rcs è frutto di una intensa collaborazione Ancona-Milano (nani e giganti). Parola di Rosaria Caqiinelli, capitana rizzoliana: la quale vuol rendere onore a un talent scout come Massimo Canalini che dopo aver lanciato i suoi «atleti» si preoccupa di inserirli in una grande squadra. «Grazie cinema». Perché non solo non è morto ma si permette di sostenere ancora una volta anche la carta stampata in forma di romanzo e dintorni: ovvero la Fandango libri nata da una costola della società indipendente di produzione di Domenico Procacci («La stazione», «Il grande Blek», «Radiofreccia», «Zona di guerra»). Nata da poco, però facendosi subito «sentire», pronubo Sandro Veronesi, con testi tali da sfiancare i bilanci di ditte ben più forti. Basterebbero «La maschera di scimmia», il noir in versi dell'australiana Dorothy Potter e ora «La scopa del sistema», traduzione di Sergio Perroni, 500 pagine (bellissime) di David Foster Wallace (l'americano quasi un Pynchon o un De Lillo) già approdato ma con misure più umane a minimum fax e all'Einaudi, e del quale la piccola editrice sta preparando la versione italiana deh'«opus magnum»: «Infinite Jest», oltre mille pagine che sinora da noi nessuno ha osato affrontare. Temerario ma non kamikaze, Fandango, visto che una sua seconda collana coniugherà «immagine e testo» cominciando a dicembre da «Totem», 50 foto di Chico De Luigi dal backstage dello spettacolo omonimo di Baricco il quale firma uno dei tre saggi (gli altri due sono del regista Vacis e del critico Volli). Iniziali 5000 copie ma, se il baricchismo non traligna, si replicherà. GUIDA IL GRUPPO SILVIA BALLESTRA. E DA FANDANGO LE MILLE PAGINE DI FOSTER WALLACE Mirella Appiotti

Luoghi citati: Ancona, Milano