Campagne, vulcani e cimiteri nei paesaggi italiani del '900 di Rocco Moliterni

Campagne, vulcani e cimiteri nei paesaggi italiani del '900 FOTOGRAFIA Campagne, vulcani e cimiteri nei paesaggi italiani del '900 All'Arengario di Milano da Giacomelli a Basilico un viaggio nelle bellezze (perdute) del nostro Paese Rocco Moliterni u N cimitero in riva al mare, ima tomba isolata, una donna vestita a lutto che guarda chissà dove, una ferrovia, i fili della luce perchè c'è il vento e i lumini non tengono: è ricca di «cose» e di storie da immaginare la fotografia di Léonard von Matt La costa siciliana vista da Cefalù, realizzata nel 1951. E' uno dei pezzi forti della mostra «Paesaggi italiani del '900», curata da Diego Mormorio all'Arengario di Milano (Catalogo Motta). La mostra è divisa in sei sezioni: coste, pianure, colline, acque interne, montagne e vulcani. Si parte dalle cartoline anni 30 e anni 50: quelle dei piccoli paesi del Sud che magari si mandavano ai parenti emigrati per lenire (o acuire) la loro nostalgia di casa. Ci sono le campagne romane con le pecore che sembrano quelle dell'Intervallo nella prima tv in bianco e nero e classici come le Marche di Giacomelli o la Basilicata di Fontana, le nebbie padane di Ghirri, le panchine in riva al lago di Radino o i più recenti magmi di Biasiucci. Gli autori (molti i big da Cartier-Bresson a Berengo Gardin) restituiscono il clima di im Paese di cui Edith Wharton diceva «Era sensato stare altrove, quando avremmo potuto essere in Italia?». Purtroppo il paesaggio italiano di oggi è sovente diverso da quello che la Wharton e i fotografi in mostra raccontano e forse il limite dell'iniziativa è proprio lì: le coste, le colline, i laghi italiani sono stati in larga parte devastati. E se da un lato è sempre piacevole immergersi, magari con una punta di magone, nella struggente bellezza del proprio passato, dall'altro forse ci si aspetterebbe un confronto con il presente. Di un autore come Basilico, ad esempio, avrebbero detto molto di più sul paesaggio italiano alcune sue recenti immagini delle periferie di Palermo, che non quelle agresti del lago Trasimeno. «La costa siciliana vista dal cimitero di Cefalo» di von Matt Paesaggi Italiani del '900 Milano, Arengario Da martedì a domenica 9,30-18,30 Chiuso lunedì Fino al 20 gennaio 2000

Luoghi citati: Basilicata, Italia, Marche, Milano