Testina marinata di vitello, contorno di lingua tedesca

Testina marinata di vitello, contorno di lingua tedesca Testina marinata di vitello, contorno di lingua tedesca Che Italia diversa da queste parti! Nessuno accetta di cambiare l'idioma parlato da millenni M RISTORANTE Oste scuro A perché siamo cosi diversi? Ma perché un abisso pan: c:i separi? I/accordo, li abbiamo conquistati a cannonate, ancora oggi siamo insofferenti per il fatto clic non abbiano supinamente accettato di cambiare la lingua che parlano da secoli, da millenni... eppure che Italia differente c'è da queste parti. Il freddo ed il gelo novembrino trattengono in casa già di prima sera la gente; le strade sono calme, tranquille, silenziosi;, vuote, deserte. Le auto passano lentamente, come da codice; sono parcheggiate ai lati delle strade come tanti eleganti ordinati soldatini in divisa. Nessuno si sogna di attraversare la mezzeria e parcheggiare tranquillamente contromano come il resto d'Italia, da Bressoa Palermo, fa impunemente. Per terra si potrebbe mangiare... Il fascino dell'ordine e del rigori! si unisce alla bellezza di queste vie, di questi angoli, di questi posti che vi faranno sognare. Si respira l'aria d'incanto che permeava il celebre film di Alberto Sordi, «La più bella serata della mia vita». Non so che cosa fosse la piazza del Duomo di Bressanone quando, qui c'erano ancora gli alberi: mi pare che oggi, comunque, il fascino delle mura delle sue case secolari che vi si allacciano sia assolutamente indicibile. Sono moderne, di oggi, quelle lampade che alle pareti danno forte luce: ma la luminosità e appropriata, riempie gli spazi con morbidezza ed eleganza. Poi, nel vicolo, ecco la nostra meta gastronomica, questa casa antica da non perdere: al piano terra, oltre le inferriate alle alte finestre, s'intravede il mistero di antichi attrezzi di cucina; di là, una porta di legno vi immetterà, nella bella stagione, nel calmo riflessivo giardino dove potrete mangiare. ( )ggi, in questa stagione, si sale di sopra, oltre le belle toilette, oltre i gradini di un fascinoso scaleo che ha visto la storia ed i personaggi della storia. Le tre sale sono un commovente ricordo di un passato che risale al 1904 quando Anton Mayr, prozio dell'attuale proprietario, che porta lo stesso cognome, acquisto la «Casa dei canonici» e dove negli anni si sono accumulati, tra muri che hanno secoli, ricordi, rusticherie, attrezzi, suppellettili, dalle corna degli ungulati ai fucili da caccia, alle foto antiche, ai ritratti annosi, ai documenti di un tempo, il tutto nel fascino di ambienti ricchi di legni che danno ulteriore calore. E pazienza il ticchettio della cassa elettronica, il fumo eccessivo di qualche cliente, il fatto che per tutti ci siano i thermos dei vini bianchi e solo per i Vip le caraffe dei rossi. Io, con l'accompagnamento di due grandi vini locali (l'Alto Adige Pinot bianco 1998 della Cantina Sociale di Appiano, 26.000 lire, e il cabernet barricato Lowengang 1995 ad 80.000) mi sono sculacciato i piatti di questa Terra, di questo Territorio, di questa Tradizione: la strepitosa testina di vitello marinata, i discreti ravioli di spinaci e ricotta al burro fuso, il buon baccalà alla vicentina, la succulente rara pecora (disila Valle Isarco) stufata con verdure ed aromi. Al dessert, discreto il tortino di castagne con salsa di cioccolato e pezzetti di cachi (ahimè, con la buccia). Spenderete 70-80.000 lire (io, da solo, con quelle due bottiglie, evidentemente, ho speso assai di più) in un ristorante pieno di fascino, dalla buona cucina che potrà ancora migliorare. provato il 9-li-1999 RISTORANTE OSTE SCURO Bressanone (Bolzano) vicolo del Duomo 3 Tel. 0472-835343, Fax835624 Chiuso domenica sera e mercoledì Carte di credito: AmEx, Visa, Cadasi, Diners, Euro Mastercard, Bancomat VOTO 13,5/20

Persone citate: Alberto Sordi, Anton Mayr, Appiano, Euro Mastercard

Luoghi citati: Bolzano, Bressanone, Italia, Palermo