Rispunta (al 3%) la tassa di soggiorno

Rispunta (al 3%) la tassa di soggiorno Un emendamento dei Ds alla Finanziaria: riguarderà i prezzi di alberghi e musei Rispunta (al 3%) la tassa di soggiorno Ultime ore per pagare Vanticipo suWlrpefdi novembre ROMA Rispunta l'idea di una tassa sul turista. A rilanciarla, con un emendamento alla Finanziaria, Mauro Guerra e Vassili Campatela' (ds), che ipotizzano un contributo fino al 3% sui prezzi di alberghi e di musei. Si tratta di una misura analoga a quella avanzata dalla Commissione affari costituzionali della camera. Con un altro emendamento il vicepresidente e il segretario del gruppo ds della camera propongono l'aumento del 50% dell' imposta comunale di pubblicità. In tema di turismo, invece, un'altra proposta dei Ds (a firma Sales e Vozza) riguarda i lavoratori stagionali: quelli assunti a tempo determinato, con contratto di durata di sette mesi, potranno avere proroga¬ ti i loro contratti per ulteriori quattro mesi, senza che nel periodo di proroga siano dovuti all'Inps gli addebiti contributivi a carico dell' azienda, e senza che l'azienda perda il carattere stagionale. Resta a carico del datore di lavoro l'obbligo assicurativo con l'Lnail e a carico del lavoratore la quota di contribuzione Inps. Le agevolazioni varranno per un triennio. Tra gli emendamenti due, dei Popolari e di Forza Italia, vanno nella direzione di alleggerire il peso del canone televisivo per gli alberghi. Il vicepresidente del gruppo di Forza Italia, Alessandro Rubino, propone una scalettatura estremamente semplificata: il canone è in cifra fissa e va da un milione per gli alberghi da 5 a 3 stelle a mezzo milione per ospedali, partiti, uffici e così via. Ruggero Ruggeri, capogruppo Ppi in Commissione attività produttive, ricalca invece lo schema attuale del canone (ora si paga per ogni stanza), rivedendolo però al ribasso e differenziandolo in base alla categoria alberghiera. Sul fronte fiscale, intanto, ultimi giorni per il pagamento dell'acconto di novembre. Scade oggi il termine per l'anticipo su Irpef, Irpeg, Irap e contributi previdenziali relativi al 1999, tributi che saranno dichiarati a maggio con il prossimo Unico. Gli importi potranno essere versati anche con ritardo: scatteranno però le mini-sanzioni previste dal "ravvedimento operoso". L'ACCONTO. Per l'Irpef il metodo più facile (e sicuro) è quello «presuntivo». Bisogna verificare l'importo indicato alla riga Rn22 di Unico '99. Se l'importo è inferiore alle 100.000 lire non è dovuto acconto; se supera questo valore va invece versato un acconto pari al 98%, sottraendo l'eventuale primo acconto versato a giugno (pari al 40% del dovuto) e i crediti d'imposta della colonna 2 del quadro RX di Unico. Il VERSAMENTO. Va effettualo con il modello F24 per il «versamento unificato». I còdici tributo da indicare sono: 4034 per l'Irpef, 3813 per l'Irap e 2113 per l'Irpeg. Con il modello possono poi essere versati anche i contributi previdenziali. Il ministro delle Finanze Vincenzo Visco

Persone citate: Alessandro Rubino, Mauro Guerra, Ruggero Ruggeri, Sales, Vassili Campatela', Vincenzo Visco, Vozza

Luoghi citati: Roma