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Lotto, si gioca col telecomando Accordo con «Stream». Dalla primavera addio al bimbo bendato: l'estrazione sarà automatizzata Lotto, si gioca col telecomando Le scommesse anche dal video di casa Raffaello Masci ROMA La Fortuna non si servirà più delle mani, innocenti per antonomasia, dei bambini, ma dei gorghi elettronici di un computer. Lo hanno deciso i signori del Lotto per evitare «errori umani» di qualunque genere e rilevanza, e dalla prossima primavera l'estrazione fatidica sarà affidata ad un meccanismo informatico tanto antiromantico quanto imprescrutabile. Ma poiché il gioco e la relativa mania stanno crescendo in forme eclatanti, altre iniziative si affacciano all'orizzonte: Stream, per esempio, metterà in onda da oggi un «canale interattivo» per giocare da casa, armeggiando con il telecomando su una specie di televideo all'uopo apparecchiato. Lottomatica, invece, sta «testando» su cinque comuni la possibilità di attivare le puntate via telefono. Insomma di tutto si fa per invogliare il grande business dei giochi «autorizzati», che quest'anno toccherà quasi i 38 mila miliardi di giocato e si prevede che l'anno prossimo raggiunga i 45 mila. Di tutto questo fervore e di questa messe di dati, si è parlato ieri presso la sede dei Monopoli di Stato, in occasione della presentazione del canale Stream dedicato al Lotto e della ricerca del Censis sull'argomento.La fine della stagione dei bambini bendati che estraggono la pallina fortunata, è stata annunciata dal direttore generale dei Monopoli di Stato, Vittorio Cutrupi: «Con l'estrazione automatizzata cominceremo a gennaio da Roma ha-'-detto - per poi estendere progressivamente il sistema anche alle altre ruote. Se tutto va bene, l'obiettivo è di fare tutte le estrazioni nello stesso luogo e contemporaneamente entro la prossima primavera». Un sistema «della massima trasparenza» - ha aggiunto - che potrebbe anche essere collegato ad ima nuova trasmissione televisiva. Del Lotto per vie telefoniche ha parlato invece Fabio Menichella di Lottomatica: «A giorni ha detto - partirà la sperimenta¬ zione delle giocate via telefono in cinque Comuni, un sistema che speriamo di poter estendere a tutta Italia nei mesi successivi anche per avvicinare chi ora non gioca». Quanto alla grande inizia¬ tiva di Stream, di un canale interattivo «dedicato», si tratta di una specie di televideo in cui i giocatori possono trovare tutto quello che li interessa : dalle stati stiche sui numeri ritardatari, alla smorfia, dall'interpretazione dei sogni. «Il nostro obiettivo finale ha spiegato Tommaso Lazzari, direttore prodotto Stream - è quello di far giocare le persone direttamente da casa attraverso il decoder e il telecomando». Anche se il lotto-Strcam partirà da oggi, sui tempi per mettere a regime il canale, Lazzari è piuttosto cauto: «Ci vorranno almeno 12-14 mesi, anche perché è necessaria qualche modifica nei regolamenti. Ma la strada è comunque questa». Si fa dunque di tutto per far sognare la «botta di fortuna». Dato che il business è grande, le vincite sono generose, il fisco ne trae un congruo vantaggio (un terzo degli incassi) e per i beni culturali l'estrazione del mercoledì è una vera manna. Secondo la ricerca Censis le giocate al Lotto per l'anno in corso dovrebbero raggiungere i 20 mila miliardi, con notevole incremento sul '98, quando le giocate raggiungerò i 12.300 miliardi e ancor più rilevante sul '97 (8.784 miliardi). Complessivamente nell'anno in corso, secondo lo studio del Censis, gli italiani spenderanno per i giochi autorizzati 37.670 miliardi. A fare la parte del leone è il gioco del lotto con 19.500 miliardi (51,8% del totale), seguono il superenalotto con 6.500 miliardi, le scommesse ippiche e la tris (4.500), il casinò (3.000) il totocalcio (1.150). Minor interesse riscuotono il gratta e vinci (900 miliardi), il totogol (850), le scommesse sportive (800), il totip (180), le lotterie (200)eiltotosei(90). Secondo una ricerca del Censis la metà dei soldi spesi nell'azzardo finisce in puntate sulle 10 ruote Una tradizione destinata a sparire: dalla prossima primavera non sarà più un bambino bendato a estrarre i numeri del lotto