Bertinotti: ma senza di noi perdono

Bertinotti: ma senza di noi perdono Bertinotti: ma senza di noi perdono «1Ds fanno solo propaganda» intervista Marie Taresa Meli ROMA ONOREVOLE Bertinotti, dopo queste suppletive, sia Massimo D'Alema che Walter Veltroni lasciano intendere che il centro sinistra può vincere senza Rifondazione. E Cossutta dice apertamente che non c'è più bisogno di fare accordi di desistenza con voi. «In politica ci sono cose opinabili. Per esempio le affermazioni di chi sostiene che questo voto rafforza il governo sono opinabili. I dati elettorali, invece, non lo sono. Ebbene, nei collegi in cui si è votato domenica l'Ulivo era iper-autosufficiente nel '96, visto che toccava cifre intomo al 60 per cento, ed è quindi del tutto evidente che con buona probabilità lo sia ancora oggi. Ma in tutti gli altri collegi italiani, dove l'attuale centrosinistra ha il 50, il 40 o il 30 per cento, la maggioranza non ce la fa da sola. Se si facesse una simulazione di voto, si vedrebbe che in condizioni di autosufficienza il centrosinistra non sarebbe più al governo». Insomma, secondo lei D'Alema, Veltroni e Cossutta hanno torto. «Fanno propaganda. Sostenere che il centro sinistra è autosufficiente è un falso. E' un'analisi sciagurata che porta a conseguenze catastrofiche. Inoltre c'è un altro dato che mi preme sottlineare. E cioè che nei collegi dove si è votato il centrosinistra ha vinto ma ha perso decine di punti in percentuale. Se questa tendenza diventasse nazionale l'attuale maggioranza perderebbe il governo. Senza contare il fatto che nelle suppletive l'astensionismo, il "non voto", è stato ancora una volta fortissimo e ha inciso negativamente. E invece di interrogarsi sul fatto che non riesce a portare la gente a votare, il centro sinistra si consola con un falso. Questo è un allarmante caso di cecità politica ». E' un invito alla maggioranza ad allearsi con Rifondazione? «No, io non dico che bisogna allearsi per vincere. Ci si allea sui programmi. E oggi, proprio in base ai contenuti programmatici, per noi non sarebbe possibile un'alleanza con il centrosinistra». Lei sostiene con grande sicurezza che la maggioranza, senza Rifondazione, è destinata a perdere. Ma da dove trae questa convinzione? In elezioni Esnerali, di fronte all'inevitai le bipolarizzazione della politica, c è chi pensa Rifondazione potrebbe effettivamente diventare ii i ifluen te. «Le suggerisco un test semplice semplice. Chieda a uno che si candida in Lombardia o in Piemonte nelle prossime elezioni regionali, se pensa di poter fare a meno di Rifondazione». E infatti, per le regionali, il centrosinistra non sembra intenzionato a fare a meno di voi Intanto, lei non può negare che, nonostante 1 astensionismo e la perdita di voti, quella di'domenica è stata una vittoria del centrosinistra. «Già, ma per usare un detto "rurale", Veltroni e D'Alema stanno facendo come quei contadini che mangiavano il fieno che avevano messo sulla cascina e che dicevano "mangiamo, quindi non moriamo di fame , dimenticando il fatto che il fieno era sempre quello e che prima o poi sarebbe finito». Il leader di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti

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