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Mal di Patagonia Mal di Patagonia Un secolo di avventure da Darwin a Coloane DOPO i diari dei pionieri, che dal Primo \iaggio intorno ai mondo di Antonio Pigafetta al Viaggio ili un naturalista intorno al mondo I di Charles Darwin anticiparono i misteri delle terre magellaniche, il mito della Patagonia e della Terra del Fuoco si ó per lungo tempo identificato - soprattutto in Italia - negli accurati resoconti di Padre De Agostini: in particolare / miei viaggi nella Tetra del Fuoco (Carlografia Fratelli De Agostini, 1924) e Ande Fotogeniche, edito nel 1949 dalla Società cartografica e recentemente ristampato dalla Vivalda editori. La Patagonia ombelico del mondo, però, è un'invenzione letteraria degli ultimi ventanni. Quando Adelphi, nel 1982, pubblicò In Patagonia di Bruce Chatwin, la nuova religione del viaggia- re si sposò con il fascino di un mondo deserto «dove nessun suono, tranne quello del vento, sibila tra i cespugli spinosi e l'erba morta». Un crocevia di solitudini e allucinazioni. Un luogo di culto por tutti i fuggitivi dell'altro mondo. E lo stesso Chatwin rafforzò il messaggio con Ritorno in Patagonia, scritto a quattro mani con Paul Theroux e tradotto in Italia nel 1991. Quattro anni dopo, nel 1995, il romanziere sudamericano più amato della sua generazione si affaccia sul mito e sul mercato. Feltrinelli pubblica Patagonia express di Luis Sepùlveda e i suoi «Appunti dal sud del monito» riconfezionano la leggenda a uso dei lettori occidentali. Questo fervore editoriale ha una felice ricaduta: la riscoperta di Francisco Coloane, il più vero e convincente narratore di quelle terre, a cui lo stesso Sepùlveda riconosce un ruolo di maestro nella prefazione ili Terra del Fuoco (Guanda, 1996). Coloane è un autore insostituibile per comprendere le magiche e allucinate storie dei cacciatori di foche, dei coloni, dei cavalieri e dei contrabbandieri sperduti nella Terra dell'oblio, titolo dei racconti pubblicati nel 1987 dalle Edizioni del Lavoro, le. ci Sopra Bruco Chatwin. In basso una sua fotografia con la Punta Almirante Nieto e le Torri del Paine visti dalla Laguna Azul. in Patagonia