Ragazza psicolabile incinta Tutore deciderà sull'aborto

Ragazza psicolabile incinta Tutore deciderà sull'aborto Ragusa: gruppi cattolici mobilitati in difesa della vita Ragazza psicolabile incinta Tutore deciderà sull'aborto RAGUSA Tredici anni, disagiata psichica, e incinta. Deve proseguire la gravidanza o abortire? E' il grave dilemma che il tribunale per i minori di Catania ha posto sulle spalle dell'assessore ai servizi sociali del comune di Pozzallo, Francesco Gugliotta, nominato tutore della ragazza. «Una scelta difficile dice il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna - che pone tutti davanti ad un caso di coscienza che rende drammatica qualsiasi decisione». Laura, ma è solo un nome di fantasia, è psicolabile e vive in una famiglia, madre, nonna e fratelli, disagiata psichicamente e con gravi problemi economici. Per questo, già dall'età di 11 anni era stata affidata ai Servizi sociali del comune di Pozzallo che, con la famiglia, ne dividono la patria potestà. Laura era in questa condizione quando, alcune settimane fa, si è scoperto che era in attesa di un bimbo. Lei stessa non sa dire cosa le accade intomo e, dunque, chi possa avere abusato di lei. La ragazza frequenta la scuola media ma, secondo l'indagine avviata dai carabinieri di Modica, non è in quel! amhiente che va cercato il responsabile, che sarebbe già stato identificato. Al di là del reato di violenza sessuale, l'aspetto più complesso e sconcertante della vicenda resta quello della gravidanza. Che fare, farla continuare sebbene lei non si rende nemmeno conto della sua condizione, o farle interrompere la gravidanza? «L'aborto è traumatico - dice il sindaco Ammatuna : la vita per il neonato non sarà facile. Qualsiasi scelta avrà conseguenze gravissime». Dal canto loro, alcune associazioni cattoliche si sono già attivate per chiedere che a Laura venga fatta proseguire la gravidanza, «per garantire il diritte alla vita di un innocente». La madre della ragazza, secondo un funzionario dell'assessorato ai servizi sociali, «sembrerebbe orientata a farla abortire, ma non può decidere da sola perché la scelta spetta al tutore». La ragazza sarebbe già stata allontanata dalla famiglia e verrà presto affidata ad una comunità-alloggio. [f. a.)

Persone citate: Francesco Gugliotta, Roberto Ammatuna

Luoghi citati: Catania, Pozzallo, Ragusa