LA SOAVE VERITÀ DELL'AGLIO

LA SOAVE VERITÀ DELL'AGLIO GENUINITÀ E SAPORI LA SOAVE VERITÀ DELL'AGLIO Franco Piccinelli Franco Piccinelli HA un odore discutibile, ma un sapore fortecome corteccia di faggio. E' l'aglio, che nelle c.impagne italiane seguita a riscuotere consensi, persino entusiasmi. Sapete come accade: il nonno del nonno avendo affermato che bisognerebbe consumarne almeno una mezza testa al giorno, se si vuole stare bene, ed essendo stato favorito dalla sorre in fatto di longevità, tutti gli dettero ascolto. Lo ascoltarono anche perche-, a quei tempi, era d'obbligo prestare fede ai pi Ci vecchi, ubbidirli. Del resto, chi mai oserebbe contestarlo, ancora oggi in cui quasi tutto e artefiitro, fino a poter dire chesolo l'aglio non niente. Un paio di spicchi sul cuore del cavolo ver/.a, rinvigoriscono, danno morbidezza agl'inverni. Inoltre invitano alla riflessione, guariscono dalla fretta: nessuno vide mai un estimatore dell'aglio affannarsi di gambe c- ili mente. Costui sa infiltri che i tempi di assimilazione del bulbo, riferiti alle complicanze dei fiati, sono lunghi, perciò prevede per sé un giorno di monastico isolamento: e lo trascorre ironizzando sui tre passi indietro del suo interlocutore, nel caso di intempestivo abbordaggio. Egli sa inoltre che è difficile lar finta di niente nel distribuire parole all'aglio e nel riceverle. Di conseguenza si sta diffondendo l'abitudine di destinare una settimana filata al consumo intensivo di aglio, bagna caoda compresa, un po' come avviene per le terapie d'attacco contro malaugurati accidenti. Una sorta ili vaccinazionecontro laringiti, influenze, urite-mie, crisi asmatiche. E quando ci si vaccina, si adottano le precauzioni del caso, si ha il tempo di mettere a frutto idee e risorse. Solenni mangiatori d'aglio sono poi, di solito, i grandi suonatori di bombardino. Perciò in questi giorni vicini alla festa ili Santa Cecilia, patrona delle bande musicali, essi scenderanno in piazza con gote rinvigorite. «Bum... Bum...» dbordone agli ottoni, ai clarini. 1 solfeggi sono infatti inodori. Franco Piccinelli

Persone citate: Franco Piccinelli, Santa Cecilia, Sapori