L'UOMO DEL SORRISO

L'UOMO DEL SORRISO L'UOMO DEL SORRISO Domenico Del Rio PAPA Roncalli, Giovanni XXIII, va dunque verso la beatificazione. «Auguri, Papa Giovanni!». Non siamo noi a dirglielo. Sono le migliaia di lettere che ogni anno, a Natale, a Pasqua, per il suo onomastico, per l'anniversario della sua morte (3 giugno 1963), arrivano alla sua tomba posta nelle Grotte vaticane, sotto la Basilica di San Pietro. Le lettere hanno un semplice indirizzo: «Tomba di Papa Giovanni, Vaticano». Da un po' di tempo gliele inviano anche proprio per la sua ascesa agli onori degli altari. In questo secolo, ci sono stati papi santi, papi intellettuali, papi politici. Per lui, quando si trovò sulla Cattedra di Pietro, con quel suo sorriso, con quel volto placido e sereno, la gente trovò, invece, il più semplice e il più puro degli aggettivi: buono, il «Papa buono». Quando, da nunzio, aveva lasciato la Bulgaria, aveva esclamato: «Dovunque io sarò, anche in capo al mondo, se un bulgaro che si fosse perduto dovesse passare dinanzi alla mia casa, troverà la candela accesa sulla mia finestra. Bussi alla mia porta e gli sarà aperto». Amava questi paragoni semplici: essere candela accesa, essere fontana del villaggio. Dirà da Papa: «Uomini di ogni categoria vengono alla mia povera fontana. Il mio compito è di dare acqua a tutti». Ma era anche il Papa che scombinava le vecchie immagini della Chiesa. Toglieva dai messali gli improperi contro «i perfidi giudei». Rompeva secoli di odio tra i cristiani «fratelli separati», ricevendo in Vaticano il Primatedella Chiesa anglicana. «Santità, sono quattro secoli che non ci vediamo!», disse, con classico humor inglese, Sua Grazia Geoffrey Fisher quando andò incontro a Papa Giovanni. Stette cinque anni sulla Cattedra di Pietro. E se ne andò senza poter vedere la conclusione dell'opera più coraggiosa che aveva messo in piedi: il Concilio. Morì da povero. Veniva da una famiglia contadina. Ai fratelli, nella cascina di Sotto il Monte, al paese natale, in quel di Bergamo, lasciò 10 mila lire ciascuno. Le altre cose sue disse di darle ai poveri. Il mondo è diventato un villaggio, ha affermato l'esperto di mass media Me Luhan. Di questo villaggio, Papa Giovanni aveva detto di essere la fontana. Era anche di più. «Era l'acqua che andava incontro alla sete», ha scritto il poeta Alfonso Gatto.

Persone citate: Alfonso Gatto, Domenico Del Rio Papa, Geoffrey Fisher, Giovanni Xxiii, Papa Giovanni, Papa Roncalli

Luoghi citati: Bergamo, Bulgaria