Il Papa buono sarà beato a Natale di Marco Tosatti

Il Papa buono sarà beato a Natale Il Papa buono sarà beato a Natale Processo durato 34 anni per Giovanni XXIII Marco Tosatti CITTA DEL. VATICANO Semaforo verde por Giovanni XXIII beato: la Congregazione por lo cause dei Santi ha riunito ritti giorni scorsi l'assemblea «plenaria« dei cardinali e vescovi, l'ultimo passo decisivo por l'approvazione della causa di beatificazione del «Papa buono». Giovanni XXIII sarà (.'levato agli onori degli altari nel Duemila, l'anno del Giubileo, probabilmente insieme a un pontefice molto discusso e avversato, Pio IX, il «cittadino Mastai» del Carducci. Ma si parla di un'altra beatificazione di rilievo, un appuntamento finora sussurrato (.' che forse verrà reso pubblico ufficialmente martedì prossimo, Giovanni Paolo II si recherebbe a Fatima il 13 maggio del 2000 per celebrare in quel santuario la beatificazione dei pastorelli che videro la Madonna, Francesco e Giacinta Mario. La terza «veggente» Lucia Dos Santos, ha 92 anni ed è suora in un monastero vicino a Coimbra. Giovanni Paolo II è convinto che sia sfata la Madonna di Fatima a salvargli la vita il 13 maggio 1981, e infatti nel corso di una delle precedenti visite ha deposto ai piedi della statua uno dei proiettili con cui fu ferito da Agca. Per Giovanni XXIII si attende solo la firma del «decreto» da parte di Giovanni Paolo II: ci sono voci insistenti sulla possibilità che Papa Wojtyla compia questo gesto alla vigilia del prossimo Natale, il giorno in cui aprendo la Porta Santa della basilica di San Pietro darà il via alle celebrazioni del Giubileo. Il processo ha avuto inizio ben 34 anni fa; ma all'avvio, voluto da Paolo VI, è seguito un lungo periodo di stagnazione della causa. Giovanni Paolo II l'ha rimessa in moto, come d'altronde quella di Pio XII, Papa Pacelli, a dispetto delle critiche e delle diffamazioni diffuse contro di lui dal 1963 in avanti. E' evidente il desiderio di innalzare Giovanni XXIII agli onori dell'altare in occasione del Grande Giubileo del 2000, probabilmente insieme a Papa Pio IX. Difficilmente i tempi tecnici permetteranno che si concluda in tempo l'iter per Paolo VI e per Pio XII. La simpatia che Giovanni XXIII ha riscosso negli ambienti di sinistra ha costituito un elemento di ostacolo; infatti è stato sospettato di filocomunismo. Il primo postulatore della causa, il francescano padre Antonio Cairoli ha dimostrato già all'inizio della causa che Giovanni XXIII non fu nò accondiscendente nò tollerante con il comunismo. Le aperture ai «lontani» praticate da Papa Angelo Roncalli, è scritto nella causa, furono «un esempio di umanità e di pastoralità». La simpatia che riscosse negli ambienti della sinistra è sempre stata un elemento di ostacolo In ritardo per il Giubileo il percorso di Paolo VI e Pio XII