MA NEL CUORE DELLA GENTE E' GIÀ UN SANTO

MA NEL CUORE DELLA GENTE E' GIÀ UN SANTO GIOVANE XXUIim'BEW MA NEL CUORE DELLA GENTE E' GIÀ UN SANTO Leonardo Zega GIOVANNI Paolo II ha rotto gli indugi: a Natale annuncerà urhi et orbi, cioè a Roma e al mondo, l'imminente beatificazione di Giovanni XXIII. tli cui egli ha raccolto una parte di eredità, anche nel nome. Non si conosce la data, ma quel giorno sarà sicuramente uno dei momenti più alti e suggestivi dell'Anno Santo ormai alle porte. La notizia non coglie di sorpresa gli addetti ai lavori, ma riempii tli gioia il cuore di tutti, cattolici, cristiani, persone di buona volontà Papa Giovanni è stato infatti un pontefice cattolico nel senso più vero del termine, cioè universale. La sua esaltazione è un segno del Cielo, un arcobaleno di pace che si distende sul 2000 e sul Terzo Millennio che si stanno approssimando, carichi di paure e poveri di speranza. A dire il vero, la gente, il Papa buono lo canonizzò la notte stessa della sua morte, e lo espresse simbolicamente attraverso la piccola folla orante raccoltasi in silenzio in piazza San Pietro la sera del 2 giugno 1903 quando si sparse la voce che il Papa ora agonizzante; e poi con il cordoglio universale che suscitò la sua morte. Io stavo a più di 10 mila chilometri di distanza, in una cittadina dello Filippino a Nord di Manila, Cabanatuan, ove si stava svolgendo il rito di ordinazione del primo vescovo di quella diocesi appena eretta da Giovanni XXIII. La cattedrale è dedicata a San Nicola di Tolentino, un santo di casa mia molto conosciuto e amato nelle Filippino grazie agli Agostiniani che furono tra i pionieri della cristianizzazione di (incile lontane isole. La chiesa ora gremita IL PAPA BUONO Quandocon un sorriso rivoluzionò la Chiesa Domenico Del Rio A PAGINA 14 di fedeli, nonostante la calura e l'afa. Per via del fuso orario, sette ore di anticipo, la notizia della morte del Papa giunse proprio durante la solenne cerimonia, presieduta dal nunzio apostolico, eh" ce la comunicò immediatamente sospendendo la celebrazione. Ci fu un lungo silenzio e poi un irrefrenabile applauso. Senza sollecitazione alcuna, i fedeli cominciarono a dirsi l'un l'altro che era morto un santo e come tale, in ginocchio, cominciarono a invocarlo. Da quel giorno l'attesa s'è fatta sempre più impaziente - com'è stato per Padre Pio, come sta avvenendo per Madre Teresa di Calcutta - tanta è la sete di testimoni credibili di valori più alti, di segni tangibili che Dio non ha abbandonato ì umanità a se | stessa. Di la dagli atti ufficiali e dallo decisioni di portala slorica, come la convocazione del Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII rappresenta infatti soprattutto questo: la carità che non conosce barriere, la misericordia elio supera la giustizia, la semplicità del cuore, il parlare schietto e diretto. In bontà in una parola. Lui ora e resterà per tutti il «Papa buono". Non perche gli altri non Io siano stati, non perché Giovanni Paolo II non lo sia. ma per quella sua inimitabile capacità di sintonizzarsi con le persone che per lui era una sona di seconda natura, raffinata pero dal contatto intenso con Dio o dall'esperienza viva del pastore. Oggi i santi non si fanno più. come un tempo, a furor di popolo, anchi' se la «vox popoli» pesa ancora od e tenuta in grande considerazione. L'iter delle canonizzazioni è lungo e complesso; lo è ancor di più quando si tratta di persone che hanno occupato posizioni eminenti nella Chiesa e soprattutto per un Papa. Ma la congregazione romana proposta alle causo dei santi e papa Wojtyla hanno percepito questa urgenza e sono venuti incontro al desiderio di tutti nella maniera più convincente. Credo infatti che nulla e nessuno possa aiutare a mantenere, o riportare se necessario, l'Anno Santo del 2000 dentro l'alveo di un avvenimento squisitamente spirituale e umanamente coinvolgente, come l'elevazione di papa Giovanni XXIII agli onori degli altari. Quasi a dire: ecco il cristiano, ecco che cosa significa in concreto ossero dei buoni cristiani.

Luoghi citati: Calcutta, Manila, Roma, Tolentino