Luce elettrica con sconto di Bruno Gianotti

Luce elettrica con sconto RIVOLUZIONE NELLA BOLLETTA CON LE NUOVE REGOLE Luce elettrica con sconto Ma solo per chi ha bassi redditi Bruno Gianotti H0MA Nel 2000 cambierà anche la bolletta della luce: il nuovo anno, insieme con l'immancabile rincaro scatenato dal caro petrolio e dal carodollaro, porterà i nuovi contratti. Con una grossa novità: la scomparsa della tariffa sociale, che permetteva alle famiglie con un solo, piccolo reddito, di avere lo sconto sul prezzo della fornitura. Era un'istituzione in vita da 35 anni, che stentava però a far distinzioni tra ricchi e poveri. Ora, con i nuovi criteri, le agevolazioni sopravviveranno, ma riservate a pochi: soltanto a chi, dichiarazione dei redditi alla mano, potrà dimostrare di,aver diritto a pagare meno la luce elettrica. Inevitabile, quindi, che molli utenti si becchino il doppio rincaro: imo per i prezzi in salita, uno per la perdita dell'agevolazione. Caso classico, il «single» (inteso comi! un giovane che lavora e vive da solo e non come un anziano e pensionato «al minimo»): con l'attuale sistema di tariffe, segnala l'Autorità per l'energia, paga l'elettricità 13 volte meno di una famiglia numerosa. Grazie al suo contratto da utente «residente con potenza impegnata inferiore a 3 Kw», la sua bolletta oscilla intorno a una media di 20 mila lire. A pari condizioni, una famiglia di 4 persone (marito, moglie, ilue figli), dovrebbe arrivate a (IO-100 mila lire e invece ne paga in media 280 mila, La rivoluzione della bolletta, studiata dall'Autorità per un anno e mezzo, dovrà ancora passare al vaglio delle associazioni di categoria, dai consumatori e dai sindacati. Ma il 1 dicembre del 2000 porterà molti cambiamenti ai 22 milioni di utenti. E' molto probabile che i 9 milioni che hanno scelto la domiciliazione delle bollette in banca si vedano restituire l'anticipo, con tanto di rivalutazioni!, versato al momento di stipulare il contratto. Non sarà neppure obbligatorio pagare la bolletta in un sol colpo: sarà possibile pagare a rate in caso di conguagli particolamenteelevati o per utenti in particolari condizioni di indigenza. A maggior garanzia degli utenti, passerà poi un principio importante, che bloccherà i «distacchi selvaggi» della corrente elettrica: prima di tagliare i fili, l'azienda erogatrice dovrà tassativamente inviare una comunicazione scritta. Non solo: il distacco non si farà mai di domenica o in un giorno prefestivo, e neppure se la controversia con l'utente è anco- ni aperta ose il deposito cauzionale copre ancora il debito. La nuova bolletta, già revisionala e resa più trasparente un anno là, migliorerà ancora: verranno introdotti nuovi dati e arriverà ancora ogni due mesi per le utenze domestiche. Chi ha consumi elevati, la riceverà invece unti volta al mese, per evitare cifre astronomiche da pagare. E il termine di pagamento si allunga: da 15 giorni passa a 20. Se si scopre un'avaria del contatore, la ricostruzione dei consumi deve partire dal momento esalto del guasto. Se è impossibili! ia ricostruzione potrà riguardare solo gli ultimi dodici mesi. Le lei ture dei contatori dovranno es¬ sere almeno annuali e sarà previsto un sistema per l'autolettura. Le penalità per i mancati pagamenti dovranno quindi essere graduate nel tempo, in modo da non colpire pesantemente i «ritardatari» occasionali. In pratica, nei primi dieci giorni si pagherà solo l'interesse legale mentre una penalità progressiva scatta solo dopo questo termine. Per i reclami, la società erogatrice dovrà mettere a disposizione dell'utente moduli prestampati: gli verranno consegnati alla firma del contratto e ogni volta che li chieda. E' una condizione sulla quale insiste l'Autorità: «Attualmente le imprese decidono autono¬ mamente - commenta l'organismo guidato da Pippo Ranci - le condizioni contrattuali che ritengono [liti adeguate per regolare il rapporto mentre i consumatori non hanno nessuna possibilità di negoziare. In questo nuovo contesto le condizioni che saranno stabilite costituiranno clausole mini ino non derogabili, se non a favore degli stessi clienti». Più doveri per i fornitori, quindi, e più vantaggi per gli utenti. Ma non sul piano (lei costi, perché la riforma della bolletta e gli sgravi voluti dall'Autorità sui costi fissi delle forniture rischiano di essere annullati dall'escalation del petrolio. L'Autorità è già intervenuta una volta, all'inizio di novembre, dimezzando al 2% i rincari (4%) chiesti dalle società fornitrici. Nel suo programma di revisione tariffaria ha poi introdotto una diminuzione progressiva del 17% nei prossimi quattro anni. Lo «sconto» più pesante dovrebbe scattare proprio il 1 " gennaio e dovrebbe essere tra il 6 e l'8%. Il costo crescente del greggio e l'indebolimento dell'Euro contro il dollaro (usato per i pagamenti internazionali), bilanceranno però la diminuzione della bolletta. Ai costi attuali, si calcola un aumento a gennaio intorno al 4% che andrebbe a ridurre al 2-4% il beneficio finale. LE NOVITÀ DEL DUEMILA L'Autorità sta studiando un nuovo sistema tariffario per le bollette Enel che dovrebbe permettere un calò del 17% nei prossimi 4 anni. Ecco le principali novità previste dal documento | CAUZIONE . [ Via l'anticipo, resta il deposito cauzionale per coloro che non pagano tramite banca (13 milioni di utenti) DISTACCHI Mai nei festivi e prefestivi, agli ammalati o per un debito pari o inferiore al deposito. E sempre previa comunicazione scritta RATEIZZAZIONI In caso di conguagli elevati o in particolari condizioni di disagio sarà possibile pagare a rate FATTURAZIONE Bimestrale per le famiglie e gli utenti con bassi consumi, mensile per gli altri. Aumento a 20 giorni dei tempi utili per pagare la bolletta PENALITÀ Sistema più graduale delle sanzioni per chi si dimentica E di pagare la bolletta "occasionalmente". Per 10 giorni si applica solo l'interesse legale RECLAMI Dovranno essere forniti agli utenti moduli per sporgere \ gli eventuali reclami alla stipula del contratto e "tutte \ fé volte" che i clienti ne fanno richiesta E».

Persone citate: Pippo Ranci