Sul coso Brasca il Csm «assolve» il giudice Vigna

Sul coso Brasca il Csm «assolve» il giudice Vigna Nuova pronuncia Sul coso Brasca il Csm «assolve» il giudice Vigna ROMA. Contrordine. La sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura ha «corretto» la pronuncia nei confronti del procuratore nazionale antimafia Piero Luigi Vijma, assolvendolo dall'accusa di aver violato il dovere di riservatezza e di aver compromesso il prestigio dell'ordine giudiziario per un'intervista in cui aveva riferito il contenuto di dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Giovanni Brusca. In particolare aveva rivelato, secondo l'accusa, che Brusca aveva messo in dubbio lo scambio del bacio tra Riina e Giulio Andreotti, ma nello stesso tempo aveva promesso rivelazioni sui rapporti tra il senatore a vita e Cosa Nostra. Nel dicembre del '97, Vigna era stato condannato dai giudici di Palazzo dei Marescialli all'ammonimento. Una sentenza poi annullata dalle Sezioni Unite della Cassazione. [Adnkronos]

Persone citate: Brasca, Giovanni Brusca, Giulio Andreotti, Piero Luigi Vijma, Riina, Vigna

Luoghi citati: Roma