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Scarpa e Peni, il giorno della pace Scarpa e Peni, il giorno della pace ROMA. Una stretta di mano, seguita da un forte abbraccio. È nata sotto il segno di un libro che racconta 100 anni di storia degli sport del remo («Scie da leggenda-Storia della Canoa e del Canottaggio italiani», scrìtto da Marchesi, Martellim e Morabito) la pace tra Oreste Peni e Daniele Scarpa. Due personaggi simbolo della canoa. Daniele Scarpa, che troneggia in copertina in coppia con Antonio Rossi, ha avuto parole toccanti per il et e Peni si è alzato, correndo ad abbracciarlo. Pace fatta, dunque, anche se Perri non ha voluto andare oltre sulla storia della radiazione comminata dalla federazione al «ribelle» Scarpa: «Io su quelle cose non posso intervenire, Daniele è per me come un fratello, ma come allenatore conto poco». Presente anche Giuseppe La Mura, et del canottaggio, che ha sfumato le recenti polemiche nate con atleti e federazione.