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Mosca, Elstin di nuovo «in mutua» Giallo al Cremlino Mosca, Elstin di nuovo «in mutua» AnnaZafesova MOSCA" Boris Eltsin è di nuovo malato, e ieri ha abbandonato per un periodo indefinito la scena politica che proprio in questi giorni lo vedeva protagonista. Un malore, «un'infezione virale accompagnata da bronchite acuta» ha colto ieri a metà giornata il presidente russo. E da ieri zar Boris, 68 anni, e recluso nella sua dacia alle porte di Mosca, ma i suoi collaboratori non escludono la necessità di un ricovero. Una giornata finita male, ma cominciata in maniera intensa. Ieri mattina il presidente russo si è presentato di buon'ora al Cremlino - cosa che ormai da anni non fa tutti i giorni - e ha convocato una nunione importante. Nell'ufficio del Presidente è stato chiamato lutto il vertice russo: il ministro degli Esteri Igor Ivanov, quello della Difesa Igor Sergheev e quello dell'Interno Vladimir Rushailo. Era presente anche Nikolaj Koshman, vicepremier e plenipotenziario del Presidente in Cecenia. I contenuti della riunione non erano stati resi noti, ma a giudicare dai partecipanti, era in corso una discussione strategica sulla guerra nel Caucaso. Deve essere stala intensa, perche alle 10.40 Vladimir Putin è stato convocato d'urgenza al Cremlino Tutta la Mosca politica aspettava l'esito di queste consultazioni. Invece, nel pomeriggio, l'annuncio: Eltsin è inalato ed esce dalla scena politica. Secondo il portavoce del Presidente, Dmitrij Jakushkin, Eltsin «non si sentiva bene» già durante la riunione. Subito dopo averla terminata zar Boris si è recato all'ospedale clinico centrale, piti noto come «ospedale del Cremlino», per una visita. La nuova malattia di Eltsin ha suscitalo molti interrogativi. Il Presidente è apparso in pubblico l'ultima volta sabato scorso, e pochi giorni prima, al vertice di Istanbul, era sembrato in forma. E' vero che Eltsin e soggetto a disturbi respiratori e solo un mese e mezzo fa era stato ricoverato a causa di un'influenza. La bronchite del leader fa saltare un appuntamento atteso: la firma del Patto di unione tra Russia e Bielorussia, prevista oggi. La firma del trattato è rinviata a data da definirsi.