Previdenza, si ricalcola l'assegno

Previdenza, si ricalcola l'assegno Previdenza, si ricalcola l'assegno In arrivo le lettere dell'Inps Indispensabile l'assistenza dei tecnici per compilare i moduli ROMA In allarme otto milioni di pensionati: stanno ricevendo le lettere dell'Inps con l'invito a dichiarare i redditi individuali e familiari per il ricalcolo dell'assegno. L'istituto nazionale della previdenza ha cominciato l'operazione la scorsa settimana: vuole accertare quanto guadagnano per verificare la correttezza delle prestazioni erogate (integrazione al minimo, maggiorazione sociale o assegno di invalidità), tutte legate al livello del reddito. Le lettere dell'Inps hanno seminato il panico, come sempre succede quando parte un accertamento, in un una grossa fetta dei 21 milioni di pensionati Inps ed hanno subito scatenato una raffica di polemiche arrivando a coinvolgere sia le associazioni dei consumatori che i Caaf, i centri autorizzati di assistenza fiscale chiamati a gestire l'operazione insieme con una serie di professionisti convenzionati con l'istituto. Il Codacons, che tutela i consumatori, sostiene che l'iniziativa non è corretta e die non c'era bisogno di allarmare i pensionati e pagare i Caaf perchè bastava ricorrere agli archivi delle Finanze per recuperare i dati sul reddito. L'Inps replica che è obbligata per legge a controllare i redditi dell'anno, mentre gli archivi delle Finanze non sono aggiornati in tempo reale: i pensionati, co Il presidente dell'Inps Paci categoria di pensione. Il pensionatodovrà compilarlo di persona, con l'assistenza del Caaf o dei professionisti: non può affidare il compito a un familiare o a un'altra persona. Se è invalido o non ha comunque la possibilità di muoversi, può telefonare al Caaf: l'assistente fiscale andrà a casa sua. E' inutile recarsi agli sportelli dell'istituto: tutta l'operazione è stata «appaltata» all'esterno, quindi gli impiegati non possono far nulla. COSA SI DICHIARA. I moduli sono molto diversi da categoria a categoria, avverte l'Inps, ed è difficile dare indicazioni particolareggiate perredditi da conteggiare sono diversi. L'assistenza dei tecnici è indispensabile. Le moltissime integrazioni al minimo, ad esempio, sono divise in due grandi categorie: erogate «prima del '94» e «dopo il 1 ° gennaio '94». Per le prime vanno dichiarati i redditi soggetti a tassazione separata, i redditi assoggettabili all'Irpef, ma non la Casa d'abitazione, le pensioni di guerra e le privilegiate, il trattamento di fine rapporto (Tfr) e le pensioni percepite dall'estero. Per le seconde (dopo il 1° gennaio '94), non si contano i redditi soggetti a tassazione separata, ma si contano i redditi del coniuge. che munque potranno andare incontro a due casi: una riduzione dell'assegno, se il reddito è superiore alla cifra accertata in passato, o una maggiorazione, se il reddito è inferiore. LE LETTERE. L'Inps scrive direttamente agli otto milioni di pensionati che ricevono gli assegni legati al reddito e li invita a recarsi ad un Caaf (un centro autorizzato di assistenza fiscale), oppure da un professionista, consulente del lavoro, ragioniere o dottore commercialista della provincia di residenza (viene fornito l'elenco con tutti gli indirizzi). IL MODULO. Ogni lettera contiene un modulo personalizzato, specifico per ogni

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