Nasce il naso acchiappa-malattie di Gabriele Beccaria

Nasce il naso acchiappa-malattie Inventato a Roma: «Lo stiamo sperimentando su persone colpite da tumori» Nasce il naso acchiappa-malattie Uno strumento elettronico decifragli odori Gabriele Beccaria ROMA ~ A un medico cinese che raccontava come i suoi antichi maestri sapessero riconoscere alcune malattie dagli effluvi emessi dai pazienti, il professor Arnaldo D'Amico ha fatto vedere un contenitore metallico che assomiglia a una scatola con una bottiglia da un litro e che si chiama «Libra Nosco: è il più avanzato naso elettronico del mondo e sta imparando a distinguere un sano da un malato e presto lo farà meglio di qualunque saggio della Cina dei mandarini. La sua scuola si trova all'ospe dale For lanini di Roma. «Confrontiamo l'alito di un campione di persone colpite da cancro con quello di un gruppo di individui fisicamente a posto, Il risultato sono una serie di "fotografie chimiche", che rivelano caratteristiche diverse, a seconda delle condizioni dell'organismo. Cosi, scoperta dopo scoperta, stiamo mettendo insieme una banca dati con cui addestriamo il nostro naso: presto sarà lui a dirci con rapidità indolore e non invasiva - e prima di dover ricorrere a qualunque altro test - l'esistenza di alcuni tipi di tumori, come quello al polmone», Chi parla è D'Amico, docente di dispositivi elettronici e sensori all'università di 'l'or Vergata: con i suoi collaboratori Corrado Di Natale e Alessandro Mantini è l'inventore di questa meraviglia che prometto di allargarsi le proprie applicazioni ad altre patologie e di dare un decisivo aiuto ai medici. «don le sue informazioni fornirà immagini continuamente e facilmente aggiornabili dell'evolversi di una malattia». E sarà olile allo stesso tempo a chi sta benissimo. «Una donna, per esempio, potrà sapere con estrema precisione le variazioni ormonali e controllare i puripdi di fertilità», Non solo. «Pensiamo ad ulteriori usi nel campo delle diete e; dello sport, dato che il "Libra Nose" e perfetto per indagare come assorbiamo e metabolizziamo i cibi». Intanto, al Forlanini, alle ricerche condotte nei reparti di otorinolaringoiatria e di chirurgia toracica si sono aggiunte quelle condotti! su un campione tii neonati. Aggiunge D'Amico: «Si annusano le urine di alcuni bambini sani e di altri colpiti da piccole patologie. Anche in questo caso dagli odori - in molti casi non percepibili dall'uomo si può risalire a determinati processi della chimica interna del corpo». L'obiettivo è la messa a inulto di test premonitori per molte malattie, semplici e rapidi, forse - in futuro - perfino fai-da-te, con la stessa logica con cui oggi si dà una soffiatola nel palloncino per determinare il tasso di alcol. «L'aspetto straordinario ò che siamo riusciti a imitare alcuni sofisticati processi biologici: i sensori del "Libra Nose" - spiega D'Amico - sono infatti ricoperti di metalloporfirine, sostanze che riescono a decifrare gli effluvi più inavvertiti». I dati vengono poi convogliati in un computer e messi su grafico: «Così, si vede finalmente un odore, un'esperienza che - tra quelle sensoriali - e la meno raccontabile, anche scientificamente, e da questo si riesce a risalire al disturbo», Nei nostri odori, quindi, si nasconde una cartella medica che aspetta solo di essere esplo¬ rata. Allargata perfino ai disturbi mentali. «Sappiamo che gli psicopatici hanno emanazioni variabili e periodiche». Appena inventato, il naso elettronico ha già bisogno di un'iniezione di extramemoria per imparare tutto. «Si potranno fare test rapidi e indolori per scoprire i primi stadi di molte patologie» I naso elettronico inventato a Roma durante un test

Luoghi citati: Cina, Roma