Viaggio comprato su Televideo
Viaggio comprato su Televideo Viaggio comprato su Televideo «In caso di problemi non si ha più un referente» TORINO Ci sono anelli! dei piemontesi, tra i 239 malcapit.at.ati unisti in partenza da Milano che lunedì notti! avrebbero dovuto atterrare ii Malindi e, prima di arrivarci, hanno vagabondato per due giorni tra Stresa e il Cairo. E ce ne sono altri che hanno patito lo stesso incidente di riflesso, intruppati tra i turisti in attesa di rientrare in Italia da Malindi e da Zanzibar, utilizzando il volo di ritorno. Tra questi anche Livio e Tiziana Vian di Ivrea, genitori di Andrea, che ieri mattina si è messo in contatto con il nostro giornale, preoccupato. «Mi ha appena telefonato mia madre dall'areoporto di Mombasa e mi ha spiegato che erano praticamente reclusi, senza sapere che cosa stesse capitando - ha raccontato -. Poi più nulla Quando mi sono rivolto a Francorosso per una spiegazione, mi sono sentito rispondere laconicamente che sta¬ vano riportandoli a Malindi. Possibile che non si riesca a saperne di più?». Per molte ore purtroppo è stato così, visto che ha subito forti ritardi anche il comunicato sull'accaduto anticipato da Francorosso a fine mattinata. Aggiunge ancora Andrea: «I miei genitori avevano prenotato il viaggio Francorosso su Televideo, di cui in famiglia ci serviamo con ottimi risultati da diversi anni». Commenta Carlo Bortott, presidente torinese degli agenti di viaggio Fiavet: «Il difetto di questi servizi telematici è che, quando capita un inconveniente, non si sa più dove indirizzarsi. In tale evenienza, invece, è indispensabile rivolgersi per qualsiasi chiarimento all'agenzia che ha venduto direttamente il viaggio ed è tenuta a seguire ogni cliente». Per tutta la giornata, la Francorosso ha inondato di fax continuamente aggiornati le varie agenzie che distribuiscono i cataloghi con il suo marchio. Compresa la Torviaggi di Carlo Bortott, che non minimizza affatto la disavventura dei 239 turisti: «Tra di loro ci sono anche alcuni miei clienti, pronti a godersi sette giorni fantastici a Malindi e costretti invece a passare le prime due notti a Stresa e al Cairo. Sostituire un aereo che non funziona non è facile ma, soprattutto in questo periodo di bassa stagione, l'odissea che ne è derivata ha un indiscutibile peso». [l.r.J
Persone citate: Carlo Bortott, Tiziana Vian
Luoghi citati: Cairo, Italia, Ivrea, Malindi, Milano, Stresa, Torino
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