Amianto, il punto debole è come si usa di Oreste Del Buono
Amianto, il punto debole è come si usa Amianto, il punto debole è come si usa EGREGIO Sig. Del Buono, sarà perchè ho qualche conoscenza del problema, ma la sua risposta a proposito del problema amianto mi fa dubitare del credito di equilibrio che finora le avevo attribuito... Mi chiedo se ha cercato minimamente di documentarsi sul fatto che (come la radioattività, d'altronde) vi è un fondo naturale di polvere di amianto indipendente dall'attività umana; che i tumori menzionati nella lettera non necessariamente hanno l'amianto come causa; che scienziati di primo piano sono convinti che l'amianto presente in manufatti sia meglio lasciarlo dove è (anche perché chi lo bonifica non di rado agisce con poca cautela); che in paesi all'avanguardia, come l'Australia e il Canada, almeno l'amianto di crisotilo (che è poi il nostro italiano) è ancora legale, ma ben si vigila affinchè venga utilizzato in modo corretto (perché questo è il vero punto debole). Temo purtroppo che con il suo incauto commento abbia contribuito ad aumentare un panico di moda, ma per niente razionalmente giustificato. Ha presente coloro che si rifiutano di usare gli aerei, sordi al fatto che le statistiche dicano che i viaggi aerei sono più sicuri di quelli automobilistici? prof. Giovanni Ferraris, Praro- lo G ENTILE Professore, mi dispiace molto di perdere anche il credito di equilibrio che mi aveva attribuito, ma ho sempre detto che molte voltesbaglio e non pretendo mai di avere assolutamente ragione. In questi giorni ho ricevuto molte lettere sull'amianto, ma non mi esibirò più in commenti, come lei dice, incauti. Ma lei non abbia timori di complicazioni. I lettori della Slampa hanno la testa sulle spalle e sanno decidere bene. La ringrazio, comunque, per aver concesso che esistano punti deboli nell'utilizzazione dell'amianto. Oreste del Buono
Persone citate: Amianto, Del Buono, Giovanni Ferraris
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