MICROCOSMO VITALE di Claudio Gorlier

MICROCOSMO VITALE MICROCOSMO VITALE Claudio Gorlier Crazy Irishmen, irlandesi picchiatelli è una benevola definizione diffusa nel mondo di lingua inglese. Una follia, caratteristicamente celtica e trasferita nel cattolicesimo, che implica istintività, irrazionalità, insieme fantasia, creatività, tra l'ironico e l'amaro, il passiona le e l'orgoglioso. Sono tutte caratteristiche peculiari dello straordinario momento che oggi si manifesta nella cultura irlandese, dai discendenti, si rammenti, di James Joyce e di William Butler Yeats. Pensate: il poeta vivente forse più importante di lingua inglese, See.mus Heaney, Premio Nobel, è un'irlandese cattolico del Nord che ha scelto l'Eire. Un grande critico ha sostenuto validamente che il maggior scrittori! di lingua inglese al di qua dell'Atlantico è l'irlandese John Banville. Aggiungete, il decano dei romanzieri, il fascinoso William Trevor, l'irresistibile e incorreggibile Roddy Doyle, con la sua Dublino dei sobborghi, il pirotecnico linguaggio, la ricaduta sul cinema anch'esso straordinariamente vitale, e avrete altri snodi cruciali. Commedia, tragedia, religiosità e dissacrazione, la religiosità che nella sua militanza diventa ribellistica e sanguinosa, quotidianità e storiti, il mito ancestrale, la famiglia, la strada, il pub, lo sport; così avrete questo microcosmo vitali.', insieme sfrenato e introverso, dove ogni giorno emerge un nuovo talento, l'Irlanda.

Persone citate: Heaney, James Joyce, John Banville, Premio Nobel, Roddy Doyle, William Butler Yeats, William Trevor

Luoghi citati: Dublino, Eire, Irlanda