Il Baco è vicino, le tre strategie per affrontarlo

Il Baco è vicino, le tre strategie per affrontarlo SCADENZE Liquidità e Botper ipiù prudenti, azioni difensive e bond aziendali ai dubbiosi, titoli hi-tech per chi ama il rischio Il Baco è vicino, le tre strategie per affrontarlo Di A oggi, dicono gli esperti, la finanza di tutto il pianeta sta per entrare nelle vacanze di fine millennio. Il risveglio? Solo a gennaio, quando sarà passata la grande paura del caos. Quest'anno, infatti, bisogna fare il conto con il famigerato «baco del Duemila», una sorta di tarlo capace di corrodere dall'interno la regolarità delle transazioni finanziarie. E così la parola d'ordine, ovunque, è di limitare al minimo l'attività. Non è una novità, almeno per gli europei: l'anno passato ci fu l'emergenza euro. Ve la ricordate? Un boom nella prima seduta dell'anno (quasi +7%), poi una brusca ricaduta. Andrà così anche stavolta? E chi ci guadagnerà? GUAI A ESAGERARE Il Millennium Bug? «Nessun problema» è l'ultima parola d'ordine. Anche sui mercati finanziari, dove la paura del passaggio di Capodanno ha provocato la creazione di uno «scalino» tra i tassi forward di dicembre e di gennaio. Eppure, nessuno sa che cosa accadrà quando milioni di computer in ogni parte del pianeta dovranno rispondere al comando «00». Certo, per limitarci al mondo delle banche e della Borsa, Europa e Stati Uniti sembrano pronti a fronteggiare la sfida. Sia la Federai Reserve che la Banca Centrale Europea hanno preparato «munizioni» di liquidità incredibili, per fare fronte alla fame di contanti del pubblico. Ma, come ha notato il «Financial Times», «il vero problema, a questo punto, sono le reazioni del pubblico: che succederà di fronte all'accumulo di scorte di viveri, di liquidità bancaria, di generi di prima necessità da parte della gente?». Eppoi, le Borse non campano solo di previsioni sensate e ragionevoli. Basti ricordare il crollo (-18%) dei titoli Ibm a metà ottobre quando il bilancio ha confermato un dato noto agli esperti da tempo: la caduta delle vendite di hardware alla vigilia del 2000. BANCOMAT In realtà, sembra surreale l'ipotesi di una famiglia italiana asserragliata in casa tra Natale e Capodanno, con tanto di generatore, riserve d'acqua e cibi-extra. Qualche tensione, semmai, riguarderà il «Bancomat», per via delle maggiori richieste. Eppure, nonostante queste precauzioni, in Borsa di reazioni ce ne saranno. Anzi, già ce ne sono state. La prima risposta al «Bug», infatti, è una sola: liquidità. In quei giorni potrebbe essere difficile, o poco redditizio, cercare di smobilitare titoli di Stato o obbligazioni societarie, soprattutto per emissioni a bassa liquidità. Ma, nota Mark Howdle di Salomon Smith Barney, le «munizioni» della liquidità potrebbero servire per una strategia ben diversa, anzi opposta. «Io penso - dice - che le tensioni prima di Capodanno potranno trasformarsi in una frenesia d'acquisto subito dopo». In altre parole, un eventuale calo delle quotazioni azionarie nell'ultimo mese del '99 potrebbe essere una grande occasione d'acquisto. ANTICIPARE Occorre puntare sulle emissioni più liquide e meno rischiose. Ciò sta a significare che i rendimenti dei titoli di Stato europei e americani tenderanno a crescere, mentre i titoli dei Paesi emergenti potrebbero ritrovarsi a vivere un'altra stagione di passione. Potrebbe essere l'occasione per indirizzare parte del portafoglio verso le emissioni obbligazionarie di Paesi a moderato rischio. Lo stesso vale per le emissioni «corporate». Nei primi mesi dell'anno, infatti, la forbice tra i titoli emessi dalle società più solide (a tripla «AAA») con i Bond governativi si è allargata da 20 centesimi a 30. Ma, in vista del «Millennium», i bond societari «BBB» (più rischiosi) sono saliti da 60 a 115 millesimi. A spingere in alto i rendimenti è stata la tendenza al rialzo dei tassi, ma anche la necessità, da parte degli emittenti di tutto il mondo, di prevenire le paure del Millennium Bug, anticipando le emissioni a ottobre (25 miliardi di euro) rispetto a novembre (13 circa) o dicembre (5). Il consiglio? Anticipare gli acquisti... SU COSA PUNTARE Su titoli liquidi, inclusi negli indici internazionali come Morgan Stanley o Merryll Lynch Emù corporate (284 titoli) oppure l'Ecorp Merryll Lynch (30). E' qui che si possono pesare alcuni valori assai affidabili, soprattutto sul fronte delle telecomunicazioni (il Deutsche Telekom 2008, ad esempio, garantisce quasi il 6%). Ma per un 10% del patrimonio potrebbe conveni¬ re un'operazione più rischiosa. Il Sud Africa, ad esempio, sembra indirizzato a un calo dei tassi che rende convenienti i titoli in rand (ad esempio il World Bank 02 che oggi vanta un rendimento del 12,95%) e pure in euro, come l'Rsa 19/05/06 cedola 8,75, appena collocato e che, ai valori attuali, rende poco più del 7%. Ugo Bertone BRINDISI • Lo Cina è il Paese che rischia più danni da «tilt» (193 miliardi di dollari) l'Italia è all'orlavo posto (36 miliardi di dollari) • Secondo Ed Yardeni, ' capo economista di Deutsche Bank il 12% delle grandi aziende sarà pronto solo dopo il 2000 5000 miliardi di dollari di riserve di liquidità predisposte dalla Fed (da ottobre al 7 aprile) 1 5200 miliardi di euro di liquidità potenziali a disposizione della Bce ' Il danno massimo (stima di International Monitoring) è di 1150 miliardi di dollari) * Per adeguarsi al «baco» sono stati spesi 600 miliardi di dollari (stima Gartner Group) D CHI CI CREDE ISIÌ LIQUIDITÀ' SOLO TITOLI DI STATO DI GRANDE QUALITÀ' ALLA LARGA DA: TLC, HI-TECH, BANCHE, UTILITIES GLI SCETTICI OBBLIGAZIONI «CORPORATE» AZIONI DIFENSIVE [ALIMENTARI, FARMACEUTICI, IMMOBILIARI, COSTRUZIONI] E CHI VUOLE OSARE HEJ1 BORSE E OBBLIGAZIONI DI PAESI EMERGENTI TITOLI HI-TECH TITOLI «SOTTILI» [IN CASO DI FORTI RIBASSI] tradizionali «ratios» di bilancio, ma ciò nonostante gli investitori si rivolgono ormai con maggior simpatia a quello società che, pur operando nel mondo «più bassi del . -v x,: s- ,s ,-:Y, \... s...:.\ I .4 toga , .-V _s: K ■ àm « :. w « * » »J,iJ«|iJ!,W-"i!'i»i> QUANTO CI PUÒ* IL «MILLENIUM BUG» TERMINI DI TASSI DI SVILUPPO] PREVISIONI NATWEST GROUP ECONOMIC FORECAST HVBHPRI SOMMARIO FONDI COMUNI La ripresa dei «mercati

Persone citate: Di Forti, Di Grande, Lynch, Merryll Lynch, Morgan Stanley, Salomon Smith Barney, Ugo Bertone, Yardeni

Luoghi citati: Brindisi, Cina, Europa, Italia, Stati Uniti, Sud Africa