Passera: «Siamo in regola»

Passera: «Siamo in regola» Passera: «Siamo in regola» Il governo darà chiarimenti a Bruxelles ROMA D'Alema, parlando ieri ai 450 dirigenti delle Poste, ha espresso «il proprio apprezzamento» per i progressi fatti. L'azienda non è più Snella a cui si aveva la sensazione i affidare «messaggi in bottiglia», ma, con una rapidità «che è persino sorprendente», sta invece «riguadagnando la fiducia dei cittadini». Bisogna comunque continuare a spingere su queste performances: «il miglioramento dei conti c'è stato» e va consolidate, bisogna «elevare gli standard di qualità del servizio pacchi» e quelli del Bancoposta, occorre ridurre «lo spreco di tempo», accorciando le code (D'Alema ha anche visitato la struttura pilota del nuovo sportello postale) e, ha concluso il premier, è necessario puntare sulle potenzialità collegate a internet. Un bel complimento per l'amministratore delegato Corredo Passera che ha sottolineato come Poste Italiane, ad un anno daU'approva- zione del piano di impresa, «stia mantenendo gli impegni presi con il governo», sulla via del risanamento, per diventare «un'azienda a tutti gli effetti, quindi anche quotabile». Tra i principali obiettivi prefissati, ha spiegato, vi erano il raggiungimento di livelli qualitativi europei nei servizi ed il risanamento dei conti. Qualche cifra. Il 98% della Posta Prioritaria arriva entro 2 giorni, quella internazionale sta raggiun- gendo livelli eut opei, con il recapito entro 3 giorni nel 90% dei casi («un dato - ha detto Passera - che ci permette di sedere ai U voli delle alleanze»). «I conti hupoi ^jgiunto - vanno nella giusta direzione» e per il futuro vi sorio in programmr grandi pi-ugetti di investimento nella formazione e neU'inforr!' ->thzazione degli uffici. Per Passera, infine, Poste può essere «il miglior partner» nel settore Internet. Intanto, sempre ieri, il sottosegretario Michele Lamia è intervenuto sulla procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea nei confronti delle Poste Italiane: «Siamo pronti -ha detto- a fornire tutti ì chiarimenti richiesti». «L'Azienda Poste - ha spiegato Lauda - comunque, ripiana, come tutte le Spa, i disavanzi gestionali con i propri mezzi patrimoniali. Il patrimonio delle Poste Spa, comprensivo di capitali e riserve, è idoneo a fronteggiare le perdite previste, tra l'altro in graduale diminuzione, dal piano d'impresa». L'amminlstratore delegato Corrado Passera pensa di portare Poste Italiane in Piazza Affari

Persone citate: Corrado Passera, Corredo Passera, D'alema, Lauda, Michele Lamia, Passera

Luoghi citati: Bruxelles, Roma