«Magistrali, aiutate i politici a curare la giustizia italiana»
«Magistrali, aiutate i politici a curare la giustizia italiana» Il presidente Ciampi ha ricevuto l'Anni «Magistrali, aiutate i politici a curare la giustizia italiana» Cicala: «Meglio che i giudici esternino di meno Si deve essere ma anche apparire imparziali» ROMA Cari magistrati, aiutateci a far guarire la giustizia italiana, anche suggerendo rimedi concreti per limitare, ad esempio, le condanne dell'Italia da parte della Corte europea. Così, ieri pomeriggio, Carlo Azeglio Ciampi s'è rivolto alla nuova giunta dell'Associazione nazionale magistrati salita al Quirinale per incontrare il Capo dello Stato, che è anche presidente del Csm. La visita al Colle è avvenuta nello stesso giorno in cui l'Anm governata ora da un «bicolore» formato da Magistratura democratica e Magistratura indipendente, con ^appoggio esterno» dei Movimenti riuniti - s'è appellata a tutte le toghe d'Italia perché si autolimitino nelle loro esternazioni, confinando dichiarazioni e interviste «all'oggettiva esposizione di fatti di cui l'opinione pubblica è bene sia informata, evitando polemiche individuali che non fanno che esasperare i toni». I riferimenti, non espliciti ma cìùarissimi, sono anche alle più recenti polemiche intorno al caso Craxi, sul quale s'è espresso tra gli altri il pg di Milano Borrelli che ieri ha reagito anche alla nota dell'Anm. L'invito di Ciampi all'Anni ad aiutare i poteri legislativo ed esecutivo a trovare «soluzioni concrete» alle gravi disfunzioni della macchina della giustizia viene letto dal «sindacato dei giudici» come un riconoscimento del ruolo propositivo dell'Anm, e quindi un invito a proseguire sulla linea del dialogo e delto scambio col pòterepblitico. E nel suo saluto al Capo dello Stato, il presidente dell'Anm Cicala ha ribadito quelle che per i magistrati sembrano essere al momento le due priorità di intervento: da un lato «il reperimento di mezzi e strutture indispensabili al funzionamento dei- Mario Cicala la riforma del "giudice unico"», pena la paralisi del sistema giustizia; dall'altro l'affiancamento alla riforma costituzionale del «principio di ragionevole durata dei processi» (loro non la chiamano «giusto processo») di nuove «riforme legislative ed organizzative che pongano i magistrati in condizione di rendere alla società un servizio incisivo ed efficace». Cicala ha dato atto di «alcuni segnali di felice controtendenza», ma ribadisce che a tutt'oggi «inefficienze e bizantinismi» del sistema giudiziario possono portare a un «rischio di paralisi» soprattutto nella giustizia penale e del lavoro. A tutto ciò il vertice dell'Aron ha aggiunto, pure davanti al Presidente della Repubblica, che i magistrati devono «non solo essere, ma anche apparire imparziali»: di qui l'appello all'autolimitazione nelle esternazioni, unito all'impegno del- l'Anm a difendere ogni singolo giudice «dalle invettive e dalle sterili polemiche». Un appello al quale uno dei magistrati che recentemente più s'è esposto con le sue dichiarazioni, Francesco Saverio Borrelli, reagisce così: «Valuto positivamente l'impegno che l'Anm si assume; quanto alla tutela dell'onorabilità e dell'immagine dei singoli magistrati, mi auguro che gli interventi difensivi dell'Associazione abbiano l'incisività e la prontezza richiesti di fronte ad attacchi che ripetutamente divampano... Qualora dovessero fare difetto, non potrebbe negarsi al singolo magistrato il diritto e in ^qualche caso il dovere di reagire personalmente a ingiurie, insinuazioni è tentativi di delegittimazione». Più secco il commento del procuratore di Milano Gerardo D'Ambrosio: «Siamo molto felici che finalmente l'Anm abbia preso questa decisione». [gio. bia.l Mario Cicala
Persone citate: Borrelli, Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Craxi, Francesco Saverio Borrelli, Gerardo D'ambrosio, Mario Cicala
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Esplose due bombe ieri a Milano alla Fiera e nella Stazione Centrale
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy