Pellicano e Arcobaleno, imprese a confronto di Oreste Del Buono

Pellicano e Arcobaleno, imprese a confronto Pellicano e Arcobaleno, imprese a confronto QUALE assiduo lettore, sento il dovere di fare delle considerazioni su quella che sarebbe potuta essere l'organizzazione della missione Arcobaleno pro-Kosovo. Non voglio certo ripotere tutto quanto è stato oggetto di critiche da parte di tutti i «media» più o meno «mass» che, per varie ragioni, sono motivati ad «azzuppare il pane» su certi fallimenti. Del resto lo scrivente non può certo dare segni di approvazione su come sono andate le cose della missione Arcobaleno, nota, peraltro, come una organizzazione eccellente ma male seguita al suo traguardo. Ricordo invece perfettamente quando anni fa fu condotta l'Operazione Pellicano in Albania, a cura dell'ottimo generale Antonio Quintana, che curò personalmente con i mezzi forniti dall'Esercito Italiano la distribuzione capillare degli aiuti dei generi di prima necessità alle popolazioni frazionate nei posti più impervi di quel territorio. Non ci furono saccheggi, nò abusi, tantomeno elargizioni interessate. In particolare, furono tenuti alla larga tutti i rappresentanti di autorità locali, comprese le polizie non pulite. Lascio le conclusioni a chi legge la presente, per dedurre che la missione Arcobaleno avrebbe potuto svilupparsi in un vero «fiore all'occhiello» dell'attività operativa italiana se fosse stata meno macchinosa, burocratica nonché meno fiduciosa delle suddette immature autorità locali. Sarebbe stata sufficiente con un livello organizzativo più alto, ma meno farraginoso, un'attività identica alla Operazione Pellicano. Antonio Trivisonni, Torino G\ ENTILE Signor Trivisonni, è sempre stato arduo confrontare due missioni che non si verificano nello stesso tempo. Cambiano tante cose e tanti uomini. Cambia anche il concetto di necessità e di convinzione. Così lei può giustamente anteporre la pulizia della missione Pellicano a quella dell'Arcobaleno Ma a questo punto bisogna fermarsi, riflertendo sulla diversità delle situazioni, nel paragonare un'impresa riuscita con un'altra che ancora in realtà non si è conclusa in una situazione diversa. Oreste del Buono bania, a cura ana, che curò indeforodelocoalvcaGntetaconcetto di nec

Persone citate: Antonio Quintana, Antonio Trivisonni, Pellicano, Trivisonni

Luoghi citati: Albania, Torino