Bush Jr: tagliamo i fondi a Mosca

Bush Jr: tagliamo i fondi a Mosca La Casa Bianca risponde: Russia (e Cina) sono partner strategici Bush Jr: tagliamo i fondi a Mosca «Nessun aiuto a un governo che attacca i civili» NEW YORK La Bussia e la Cina non devono essere considerati «partner» ma «competitori» degli Stati Uniti e vanno trattati «senza malafede ma senza illusioni»: questo il George Bush Junior pensiero in politica estera. Dopo il disastroso botta e risposta di qualche giorno fa con un giornalista che gli ha rivolto domande facili facili come i nomi di alcuni leader stranieri alle quali lui non ha saputo rispondere, il più forte (finora) candidato alla «nomination» repubblicana per la corsa alla Casa Bianca ha fatto ieri la sua brava uscita in politica estera. Con l'obiettivo di dimostrare che magari i nomi, il figlio dell'ex Presidente, non li sa ma le sue idee sono chiare e la sua visione è da vero statista, ì suoi «speechwriters» gli hanno preparato un discorso pieno di citazioni e con un andamento «alla Churchill» (secondo il commento velato di ironia del «New York Times»), con il quale ha spiegato come si comporteranno gli Stati Uniti se lui sarà eletto Presidente. «Quando il governo russo attacca i civili, uccidendo donne e bambini, seminando orfani e profughi, non può più aspettarsi l'aiuto delle istituzioni finanziarie internazionali. Il governo russo scoprirà che non può costruire una nazione stabile e unita sulle rovine dei diritti umani». E quanto alla Cina, la sua politica estera è «allarmante», quella -nterna «sconvolgente» e -.costituisce una minaccia spionistica al nostro Paese». Una critica a Bill Clinton, reo di avere definito la Cina e la Bussia, per l'appunto «partner strategici». E Clinton non ha tardato a fargli giungere la risposta. Interpellato ad Atene, il Presidente ha detto che sarebbe sbagliato avere rapporti «da avversari» con Mosca e Pechino. Cina e Bussia, ha affermato vanno considerate dagli Usa «dei partner strategici». «Così come avviene con le altre grandi nazioni - ha rilevato siamo al tempo stesso concorrenti e partner». If. p.|

Persone citate: Bill Clinton, Bush, Churchill, Clinton, George Bush Junior