L'addio a Fanfani a Palazzo Madama

L'addio a Fanfani a Palazzo Madama Il senatore a vita aveva quasi 92 anni. Il presidente Ciampi: «E' stato un protagonista della vita della nazione» L'addio a Fanfani a Palazzo Madama Folla commossa di amici e rappresentanti delle istituzioni Maria Grazia Bruzzoiie HOMA Amintore Fanfani è morto. Aveva (piasi 92 anni. Fppure il suo volto, nella camera ardente di palazzo Madama dove si affollano autorità, parenti e amici che gli rendono omaggio, ò disteso e sereno, comi: ringiovanito. «Hai visto? Un viso splendido, da presidente del Consiglio», sussurra con affettuoso compiacimento la figlia Anna Maria a Uosa Kusso Jcrvolino, sua amica dai tempi del liceo Virgilio. Come se allo statista scomparso potesse ancora far piacere fare una bella figura nell'occasione della sua ultima apparizione pubblica. Fanfani e morto. Si i: spento ieri mattina alle undici e un (piarlo, nella sua casa di corso Rinascimento I I che gli era stala messa a disposizione dopo l'incendio clic aveva recentemente devastato la sua abitazione dei l'arioli. Aveva intorno i suoi sette figli, due maschi e cinque femmine, e la moglie Maria Via che nell'ultimo mese, (piando le complicazioni respiratorie lo avevano costretto al ricovero, non si era mai allontanata per un attimo dalla clini kìì. L'altra notte era stata prò prio Maria l'i a a volerlo riportare a casa. «Negli ultimi tempi stava male, ma un attimo prima di morire ha spalancato gli ocelli e ci ha guardati tutti», i ioni (Li il figlio Giorgio. Nella casa di corso Rinascimento sono arrivati i più intimi, : primi a ossero avvisati. l\itnio Hoiiiaboi, l'amico da sempre, il collaboratore, lo storico direttore della Rai-tv, piangeva Gianni Letta, l'amico giornalisti! o poi direttore del Tempo, insieme a Pierferdinando Casini Lamberto Cardia, già capo iìi gabinetto dell'ultimo, brevi!, governo l'anfani, nel 19K7. (Mietano Infuni, il segretario generalo alla Presidenza (lolla Repubblica, allertato fin dalli: pi.ma mattina. K tra i primi ad accorrere ci sono anche i coniugi Ciampi, amici anch'essi di vecchia data, accompagnati da Vittorio Sgarbi. Si t rat tengono venti minuti con la moglie e i tigli «Si sentivano spesso racconta Ignazio Coniti, suo ooll.iboi atoro e portavoce fino all'ultimo -, Frano entrambi persone pratiche, di formazioni: economica, e si stimavano molto. Con la signora Franca poi, Fanfani scherzava sempre», Noi pomeriggio parenti e amici formano un piccolo corteo che accompagna la bara nella camera ardente al Senato, dove il presidente Nicola Mancino là gli onori di casa. Pochi passi, fra la gente che nel frattempo si ò ammassata nella strada e resta lì muta sotto la pioggia. Ciampi, questa volta come Cupo dello Stato, è il primo a rendere ufficialmente omaggio allo statista e senatore a vita. Il presidente della Repubblica manderà un messaggio di cordoglio alla famiglia in cui ricorda lo statista «protagonista della vita politica fin dagli anni difficili delia rinascita e dello sviluppo economico della nazione italiana», «la convinta adesione ai valori e agli ideali nazionali ed europei che hanno assicurato all'Itala lunghi anni di crescita civile, ecinomica e sociale, la pa*tecipazione alla costruzione dell'Europa, il pieno inserimento nelle relazioni internaziona¬ li». i presidenti delle duo Camere, che seguono nel protocollo, si fermano coi giornalisti. Mancino ricorda di aver conosciuto Fanfani al congresso De di Napoli nel 1956 e di averlo poi seguito, pur da diverse posizioni. «Era un uomo di ùintiera. Ha servito l'Italia o i suoi ideali politici. Oggi possiamo dire che è stato un grande italiano». Violante preferisce riferirsi alla «riflessione che necessariamente tutti dobbiamo fare sui 50 anni della storia della Repubblica, a cui Fanfani appartiene», (luindi è la volta del presidente della Consulta Vassalli. La camera ardente e già un via vai di amici vicini e lontani, parenti, semplici testimoni. Anziani De come Emilio Colombo, Leopoldo Elia, Oscar Luigi Scalfaro, mescolato fra gli altri. Gerardo Bianco ricorda come Fanfani, iscritto al Ppi, si fosse molto addolorato per la frattura della De. Franco Carrara e Domenico Fisichella, e molti ambasciatori. Francesco Cossiga fa sapere che verrà lunedi allo 12. Poco prima del funerale di Stato che si terrà alle 15 a Santa Maria Degli Angeli. Anche Massimo D'Alema sarà a Roma solo domani. Ma alla famiglia ha mandato un lungo messaggio in cui ricostruisce l'aziono di governo di Fanfani, «che ha conosciuto momenti significativi di svolta nella vita del Paese (...) lungo un percorso elio ha consentito di liberare l'Italia dal poso dell'arretratezza avvicinandola alle democrazie europee». li ricorda la lettera da lui ricevuta in occasiono del suo insediamento a Palazzo Chigi, in cui Fanfani gli suggeriva alcuni punti che riteneva fondamentali. Primo fra i quali, la lotta alla disoccupazione. Luglio del I 9'jì. Un giovane Amintore Fanfani legge la formula del giuramento davanti al pi esidcnte della Repubblica Luigi Einaudi Sta per assumere l'incarico d: ministro del Lavoro nel governo guidato di.-.lcidc De Gasperi LA CARRIERA DI UNO DEI PADRI STORICI DELLA DC Amintore Fanfani accanto ad Alcide De Gasperi E'il luglio del 1954 ed è appena diventato segretario della Democrazia cristiana Amintore Fanfani insieme a papa Giovanni XXIII in una foto scattata nel dicembre del 1962 sul treno papale nella stazione Trastevere in occasione della visita pastorale del Santo Padre ad Assisi e a Loreto Amintore Fanfani (allora presidente del Consiglio) insieme a John Kennedy E' una immagine del gennaio 1963 scattata durante la visita in Italia del presidente statunitense

Luoghi citati: Assisi, Europa, Italia, Loreto, Napoli, Roma