Io, clandestina alla cena dei vip

Io, clandestina alla cena dei vip Benigni sbaciucchia Clinton, Cherie Blair prega nella chiesa del Carmine Io, clandestina alla cena dei vip Maria Corti inviata a FIRENZE L museo degli argenti?». «Dritto davanti a lei trova una porta. Bussi ed entri». Un agente gentile che presidia l'ingresso di Palazzo Fitti indica a due croniste la strada per arrivare al luogo dove ieri si è svolto il primo incontro bilaterale in occasione della conferenza sul governo progressista nel XXI secolo. A Firenze sono sbarcati i malines, c'è l'Fbi, l'esercito, polizia e carabinieri, blocchi dovunque che paralizzano il traffico, ma arrivare alle spalle di D'AIema e Dini che attendono il presidente del Brasile Cardoso è una passeggiata. La porta indicata dall'agente si apre, un funzionario della questura è distratto. Poi una fuga di sale: quella di «Giovanni da San Giovanni» affrescata a trompe-roe.il, quella detta della «seconda udienza», dove tavoli apparecchiati per otto aspettano le delegazioni dei due Paesi * Dietro un'altra porta appare la figura del ministro deg'i Esteri Dini. Poca distante D'AIema e la moglie Linda Giuva che in un tailleur grigio scuro con un curioso collo alto di velluto grigio chiaro e una borsa di Rocco Barocco nera, perle alle orecchie e una spilla antica, chiacchiera con Donatella Dini, stretta in un abito bordeaux a maniche corte con Io una mantella in tinta e scarpe di velluto, tutto Capucci. C'è anche il ministro del Commercio con l'estero Fassino, e la figlia dell'ex ambasciatore Usa Gardner, funzionari di Palazzo Chigi e ambasciatori. La tavola tonda è apparecchiata per venti persone, addobbo di gardenie e rose bianche. Quando arriva la macchina di Cardoso il cerimoniale fa disporre D'AIema e Dini sulla «greeting line». Cardoso (tenta di salutare in italiano: «Sono piacere di essere qui») ha accanto la moglie Ruth in un tailleur chiaro. Champagne, succhi di frutta e mini-flan di formaggio prima di sedersi a tavola. linda D'AIema interpreta con molta nonchalance il suo ruolo ufficiale. E qualcuno tira Uh sospiro di sollievo perché una delle novità di questo vertice a è scoprire che le first lady non voglio- Giovannl Agne no più fare le first lady. Sull'esempio di Hillary Clinton, protagonista Ieri sera l'evento mondano più atteso a villa La Pietra: un pranzo in onore di Hillary, che ha ricevuto un premio, dalla New York University (ha ereditato la villa da sir Harlod Acton). 220 ospiti con Andrea Boccili al piano e il «diavolo» Roberto Benigni tra gli invitati su espressa richiesta di Clinton. I! primo ad e arrivare alla villa è stato Prodi con la moglie Flavia in un tailleur-smoking nero. Pochi minuti dopo le 7 dall'auto blu che ha percorso il lungo viale di cipressi illuminato da fiaccole è sceso D'AIema con Linda in giacca di velluto nero e pantaloni. Poi Dini e signora m cappotto di ciniglia rosso fuoco. Per tutti loro il benvenuto a suon di baci e abbracci di Benigni in un look casual con tanto di maglietta della salute a vista. Arriva presto anche Gianni Agnelli, seguito dopo poco dal presidente dell'Enel Franco Tato insieme alla compagna Sonia Raule e dal presidente Fiat Paolo Fresco/Poi sbarcano da un pullmino bianco il ministro Giovanna Melandri, Chicco Testa in montgomery con cappuccio, Veltroni, Fassino. E gli ospiti internazionali: mister «Tese», Xavier Solana, il premici ip francese Jospin senza consorte, il presidente dell'Internazionale socialista Gutierrez, il presidente del Brasile Cardoso. Alle 7,45 arriva anche il cancelliere Scliroeder. Finalmente alle 8, preceduti dal rumore degli elicotteri, i Clinton. Hillary, il solito «elmo» di capelli biondi, ha una camicia con jabots rosso fuoco e sopra il cappotto nero foderato di foulard di seta ricevuto in omaggio da Ferragamo. Bill è in camicia azzurre acceso e cravatta chiara. Dopo di loro Madeleine Albright con stola di vellute viola. Per ultimi Tony e Cherie Blair, i «premier» d'Inghilterra. La giacca longuette color prugna di Cherie rivela un accenno di pancia. Stanno attaccati, si prendono per mano, si abbracciano. Sembrano in luna di miele. Appena arrivati a Firenze ieri Blair ha accompagnato la moglie a pregare nella chiesa del Carmine. Tre i tavoli d'onore - tovaglie color oro e candela di cera grezza per centrotavola. Quello dei «big», tutti insieme, e quello delle first lady che hanno cenato con Agnelli, Dini e Benigni seduto alla destra di Hillary che ha baciato e abbracciato. Show che ha ripetuto con Bill. Il Presidente americano si è preso, rìdendo e arrossendo, sei sonori baci dal comico toscano. Come previsto. Giovannl Agnelli con l'attore Roberto Benigni ieri a Flrenie

Luoghi citati: Firenze, Inghilterra, New York, Usa