Due colossi molto diversi

Due colossi molto diversi Due colossi molto diversi Giganti di meccanica e cellulari Nella dote Omnitel elnfostrada Mannesmann e Vodafone sono due colossi molto diversi per storia e campo di attività. Il primo, «padrone» delle italiane Omnitel e Infostrada dopo la cessione da parte di Olivetti, è una società ultracentenaria, nata metalmeccanica e ampiamente diversificata nel corso dogli anni. Le telecomunicazioni sono soltanto l'ultima scoperta e coprono appena un quarto delle entrate. Il resto è fatto di metallurgia e trasporti. Oggi ha 116 mila dipendenti ed un patrimonio valutato 36 mila miliardi di lire. Fondata nel 1890 dai fratelli Max e Reinhard Mannesmann a Duesseldorf, produceva inizialmente tubi d'acciaio ed è rimasta fedele alla vocazione metalmeccanica. Si è però evoluta nel campo dell'ingegneria o dei trasporti attraverso le controllato Demag, Rexroth, Kraus-Maffei, Vdo e Sachs. La scoperta delle telecomunicazioni è recente, degli Anni 90, sul filone della liberalizzazione che ha tolto a Deutsche Telecom il monopolio dei telefoni. Oltre ad aver dato vita, tramite Mannesmann Mobilfunk, ad Accor e D2, possiede Omnitel e Infostrada, ma aggiungerà anche la britannica Orango, acquistata recentemente dal gruppo Huchison Whimpoa. Tutto l'opposto è VodafoneAirtouch, nata a luglio dal matrimonio delle due società: è un gigante delle telecomunicazioni cellulari, forte di una capitalizzazione di circa 60 miliardi di sterline (circa 164 mila miliardi di lire), con una presenza diffusa in varie parti del globo tra cui Africa orientale, Stati Uniti e Asia del Pacifico. Vodafone era stata fondata nel 1984, come divisione della Racal Electronics, ha preso l'attuale nome dal 1 ° gennaio del 1985 ed è divenuto autonomo nel settembre del 1991. È il primo fornitore di telefonia mobile al mondo, con oltre 29 milioni di clienti che salirebbero a 42,3 milioni con l'operazione Mannesman. Vociatone è comunque un gruppo in fortissima espansione: dalla line di settembre ha annunciato prima la joint venture con l'americana Bell Atlantic per creare il più grande operatore di telefonia mobile degli Stati Uniti con 20 milioni di abbonati (un'operazione che vale circa 130 mila miliardi di lire) poi, in ottobre è arrivato l'acquisto, per oltre 760 miliardi di lire, delle attività della C8-W nella telefonia mobile giapponese.

Persone citate: Kraus, Maffei, Reinhard Mannesmann

Luoghi citati: Accor, Asia, Stati Uniti