Asparagi, l'Ue detta le regole

Asparagi, l'Ue detta le regole Norme severe su lunghezza, colore, inclinazione e dimensioni. Sanzioni per chi mescola varietà diverse Asparagi, l'Ue detta le regole In sei pagine la legge per l'ortaggio doc Stetano Mancini L'Unione europea mette in riga gli asparagi. Colore, dimensioni, categoria, aspetto, eventuali difetti o imperfezioni: tutto è stato codificato con uno sforzo di precisione che forse avrebbe meritato altri scopi. Guai a chi venderà asparagi senza misurarli al millimetro, in mazzi diversi per colore e di lunghezze non omogenee. Proibito anche mescolare asparagi diritti e curvi o differenti per qualità e calibro. Il diktat arriva da Bruxelles, che a questo ortaggio dedica sei pagine di minuziose prescrizioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale europea nei giorni scorsi. Ci sono gli asparagi «extra», «prima» e «seconda» categoria, lunghi o corti, verdi, bianchi, violetti o violetti-verdi (vedi tabella a fianco). A scovare il regolamento del buon asparago è stato l'onorevole Raffaele Costa, che ne approfitta per una stoccatina al presidente della Commissione europea Romano Prodi: «Ha la nostra fiducia, ma non deve diventare maniaco della Gazzetta Ufficiale come i suoi predecessori». «La nuova norma - aggiunge l'europarlamentare - contiene una serie di regole non molto diverse da quelle risultate inapplicabili deliberate nel '92. Questa Europa di regole astruse e divieti assurdi non convince». D'ora in poi la confezione di un mazzetto da vendere al mercato potrebbe diventare laboriosissima. I singoli pezzi devono corrispondere per aspetto e diametro alla media di tutti gli altri: dunque, i verdi andranno con i verdi e guai a mescolarli con i violettiverdi; i lunghi andranno abbinati ai lunghi, ma per essere classificati extra dovranno avere un diametro superiore ai 12 millimetri. Qualche difetto è tollerato, ci mancherebbe altro: l'extra bianco può avere «una lieve colorazione rosa», mentre l'extra verde deve essere completamente verde, ma le dimensioni possono variare di 5 centimetri (lunghezza) e 8 millimetri (diametro). Guai, però, se varia la lunghezza del turione, cioè la parte commestibile: l'asparago perderebbe immediatamente la qualifica «extra». Inoltre, non più del 5 per cento degli asparagi di ogni mazzo può presentare «lievi spacchi non cicatrizzati» sopraggiunti dopo la raccolta. C'è già di che impazzire, ma il legislatore europeo ha dato il meglio di sé nelle altre due categorie. La «prima» comprende asparagi «ben formati, anche se leggermente incurvati». Ai verdi è consentito di essere verdi soltanto all'80% e gli spacchi non cicatrizzati sono ammessi - addirittura - sul 10% del mazzo. Nella «seconda» succede di tutto: l'asparago bianco può essere verde, quello violetto pure, il verde deve essere verde per il 60% della lunghezza e pazienza se risulta «un po' legnoso». Il diametro minimo è di 3 millimetri, tipo stuzzicadenti, e sono ammesse cavità nel 15% di ogni partita. Il regolamento dell'Unione europea non precisa quale professionalità sarà richiesta agli imballatori di asparagi, ai verdurieri o agli organi di vigilanza che dovranno misurare l'inclinazione dell'asparago, misurarne il dia metro, controllarne il taglio (perpendicolare) del gambo per evitare frodi nel commercio. E neppure si chiede come farà il consumatore a orientarsi nella giungla dell'asparago. CATEGORIE: Extra. Prima e Seconda | CALIBRATURE: Lunghi (oltre 17 cm di parte commestibile) e corti (Ira i 12 e i 17 cm commestibili). Gli asparagi bianchi non possono superare i 22 cm, quelli violetti i 27 CARATTERISTICHE ASPARAGI EXTRA: Praticamente diritti, con l'apice molto serrato. Diamelro minimo di 12 mm ASPARAG11» CATEGORIA: Quelli bianchi possono presentare una leggera colorazione rosa, quelli verdi devono essere verdi su almeno l'80% della lunghezza. ASPARAGI 2a CATEGORIA: Possono essere più curvi e con apice terminale leggermente aperto. Maggiore tolleranza sui colori Costa: «Prodi non deve diventare un fanatico delle regole astruse come i suoi predecessori» detta le regole ge per l'ortaggio doc Costa: «Prodi non deve diventare un fanatico delle regole astruse come i suoi predecessori» CATEGORIE: Extra. Prima e Seconda | CALIBRATURE: Lunghi (oltre 17 cm di parte commestibile) e corti Allarme batteri nei pranzi a buffet Scienziati Usa: i cibi possono essere tossici dopo un paio d'ore quello rimasto temperatura ambiente per evitare contamnazioni. Visto che sono le temperature estreme a tenere lontani i microbi, è buona normmettere i cibi caldi negli scaldavvande e quelli freddi su un letto dghiaccio. E se dopo due ore avanzata qualche vivanda, chsia l'arrosto di pollo o la torta allcrema, è bene gettarla. Altri consgli: mettere in frigo o surgelare galimenti entro due ore, tagliare lcarne a piccoli pezzi prima dcongelarla Ila temperatura giustsarà raggiunta più in fretta), riscaldare sempre fino a 75 gradi cibi conservati. Ma il Consiglio per la sicurezzdel cibo si spinge più in là, suggerendo una serie di accessori tecno

Persone citate: Lunghi, Mancini, Raffaele Costa, Romano Prodi

Luoghi citati: Bruxelles, Europa