Scaffale di Giovanni Tesio

Scaffale Scaffale Osho Rajneesh e il suo movimento di Judith Coney (Elledici, pp. 72, L. IO mila). Nella collana «Religioni e Movimenti» diretta da Massimo Introvigne, un piccolo profilo di uno dei guru orientali più popolari in Italia. Osho Rajneesh 11931-1990) ha influito notevolmente sul New Age. Noto ai più come fondatore del movimento dei cosiddetti «arancioni», che accompagnarono come presenza familiare l'età della contestazione, ha avuto dalla sua il fascino ambiguo dei destabilizzatori e ha avuto contro una stampa che ha spesso contribuito a tracciarne un ritratto di grande impostore. A lungo denigrato, è ora in corso un processo di verifica, di cui il libretto dà conto con onesta informazione. I poeti crepuscolari a cura di Giorgio De Rienzo (Mondadori, pp. 272, L. 14 mila). Negli «Oscar» una carrellata antologica sulla poesia crepuscolare, da Corrado Covoni a Aldo Palazzeschi (crepuscolare a mezzo servizio), passando attraverso le molte presenze di torinesi di nascita o di elezione: Carlo Valimi, Amalia Guglielminetti, Giulio Gianelli, Carlo Chiaves, Nino Oxilia. Giorgio De Rienzo spiega nell'introduzione la difficoltà ad usare un'etichetta sfuggente, brillando qui l'assenza di Gozzano rimpiazzata (ironia ironia, ninfa più gentile della malinconia) dai sonetti delle «Vergini folli» dell'amica Amalia. Langa & Roero di Aurelio Maria Gaetini (Edizioni Europee, Torino, pp. 450, s.i.p.). Un invito alla Langa e al Roero in italiano, tedesco, inglese e francese. Una notte con il «trifolao» che diventa Eine Nacht mit «trifolao», A night whit tre «trifolao», Une nuit avec le «truffier». Quando si dice la sorella latina. Libro ponderoso da scrivania, dove c'è di tutto un po', storia, arte, curiosità, cucina, ristoranti tipici, figure e figurine caratteristiche, indirizzi utili. Il vino, i frutti di Langa, la nocciola tonda e gentile, il miele, i funghi, e poi i paesi ad uno ad uno: da Barolo a Mombarcaro. da Verduno a Monta d Alba. La citta solidale di Silvio Bertotto (Carocci-Roma, pp. 216, L. 30 mila). Analisi molto dettagliata di una città dell'hinterland come Settimo Torinese vista sotto l'angolatura dei servizi sociosanitari negli anni che vanno dal 1955 al 1999, cioè dalla prima fase della grande immigrazione ad oggi. Dietro le cifre dal tratto inameno (ma necessario), una storia che racconta il mal di periferia e il prezzo del cambiamento, ma anche il valore della solidarietà, i ciuffi di verde tra i cubi di cemento. di Giovanni Tesio

Luoghi citati: Barolo, Gozzano, Italia, Mombarcaro, Roma, Settimo Torinese, Torino, Verduno