LA BOTTEGA DEL REGISTA

LA BOTTEGA DEL REGISTA LA BOTTEGA DEL REGISTA Ci ON gli allievi attori della Snc ci siamo divertiti a costruire dei personaggi dalla forte impronta caratteristica. Ciascuno, attraverso un lavoro d'improvvisazione davanti alle telecamere, è stato chiamato a proporre un carattere, un modo d'essere molto spiccato. L'obiettivo del laboratorio (circa due settimane) era soprattutto questo: esortare questo colorito gruppetto di futuri attori a non vergognarsi delle peculiarità personali, del proprio lato buffo, strampalato, eccessivo, di quelle qualità insomma che a volte le accademie di recitazione ammaestrano a nascondere, magari dietro la corazza di una dizione corretta e di un'intonazione standard da attore professionista. Raccolte le idee, gli spunti, le proposte degli allievi, il sottoscritto ha dovuto fare qualche salto mortale per dosare quattordici personaggi dello stesso rilievo nell'ambito di una storiella narrata in quindici minuti. Per la vicenda ci siamo ispirati, scherzosamente, a quel naturale spirito kafkiano che promana in ogni Istituzione Scolastica. Le riprese sono state realizzate un po' alla svelta, come capita spesso nei veri film, specie in Italia, specie quando si comincia. Due o tre ciak al massimo. 1 ragazzi, cioè, son stati messi davanti ai problemi e alle esigenze di una reale lavorazione. E già dal primo giorno, infatti, come dei veri mestieranti, dopo lo stop correvano al monitor per rivedersi, ed implorarmi di girare un altro ciak. Spero di aver trasmesso loro qualcosa di utile e divertente. Quanto a me li ringrazio tutti, per quanta allegra energia mi han regalato. Paolo Virzì

Persone citate: Paolo Virzì

Luoghi citati: Italia