Enigma tempo tra casualità e predizione di Piero Bianucci

Enigma tempo tra casualità e predizione SCAFFALE Enigma tempo tra casualità e predizione NELLA divulgazione scientifica molti sono i libri dedicati a singole discipline, rarissimi i libri interdisciplinari, concepiti per suggerire collegamenti tra ambiti del sapere di solito ben separati. Il saggio di Maurizio Dapor appartiene a questa seconda esigua categoria, che è anche la più stimolante per un lettore intelligente. «Sfere di cristallo» spazia tra fisica fondamentale, psicoanalisi, neuroscienze, calcolo delle probabUità e pseudoscienze della predizione. La natura del tempo (fisico, storico e psicologico), della memoria e della percezione costituisce lo sfondo del discorso, che è ben mirato e rigoroso, a dispetto dell'apparente divagare dei capitoh e dei sottocapitoli. La meccanica quantistica ci mette oggi di fronte a fenomeni che imitano (ma non realizzano) la trasmissione istantanea di informazioni facendo scattare l'associazione con le riflessioni sulla sincronicità di Jung e con i rapporti tra caso e predizione: Dapor esplora con acutezza, pur senza rinunciare alla levità, le implicazioni di queste ricerche, indicando nell'enigmatico concetto di «tempo» un paradigma-chiave per la cultura contemporanea, non solo scientifica. Maurizio Dapor: «Sfere di cristallo», Ed. La Stampa, 154 pagine, 20 mila lire Ambiente, animali, energia, geografia, clima, informatica, invenzioni, scoperte, astronomia, matematica, botanica, salute: sono alcuni dei temi scientifici trattati in modo divertente ma sempre con ricchezza di dati e cifre nell'enciclopedia per i ragazzi realizzata da Adnkronos in una speciale edizione per il 2000 avendo come riferimento il «World Almanac for Kids». Opera utilissima per le ricerche scolastiche. «Il grande libro del ragazzi 2000», Adnkronos Libri, 582 pagine, 22 mila lire Dei tre figU, due femmine e un maschio, che Galilea Galilei ebbe a Padova dalla sua bellissima compagna Marina Gamba, Maria Celeste fu quella che gli somigliò di più per intelligenza e sensibOità. Nata da una relazione irregolare. Maria Celeste, come allora era costume, non potè sposarsi e, come pure sua sorella, fu costretta a farsi suora. Avrebbe avuto molto da rimproverare al padre. Invece gli fu straordinariamente devota, affiancandolo nei momenti più difficili fino all'ultimo, nel confino di Arcetri, quando era ormai un vecchio cieco e stanco. Sul filo delle 124 lettere che padre e figlia si scambiarono, la Sobel ricostruisce ima grande vicenda umana, con partecipazione ma anche con puntualità storica. Dava Sobel: «La figlia di Galileo», Rizzoli, 420 pagine, 32 mila lire E' voce popolare che gli spinaci siano ricchi di ferro. Ma non è vero. La diceria risale a un errore di stampa in una pubblicazione di fine Ottocento: saltò una virgola, e invece di 3,0 milligrammi di ferro per 100 grammi di spinaci uscì 30 milligrammi. Questo libro fa giustizia di quel luogo comune e di decine di altri. Divertente e istruttivo. Autori vari: «Gli spinaci sono ricchi di ferro», Raffaello Cortina, 186 pagine, 24 mila lire La biblioteca multimediale affianca sempre più spesso quella su carta. La Giunti ha trasferito nel Cd-Rom «Astronomia» uno dei suoi fortunati atlanti scientifici, arricchendolo con filmati e notizie aggiornate. E nel CdRom «Museo aperto», che distribuirà a gennaio con la rivista «Archeologia viva», ha concentrato le collezioni del Civico Museo di Rovereto, un patrimonio di arte, numismatica, botanica, zoologia. Con «Ferro e felicità», Cd-rom di Caterina Canavese, entriamo invece nel campo medico. Il ferro è essenziale ui vari meccanismi biologici: basti ricordare che, nell'emoglobina, scambia l'ossigeno permettendoci di ossidare il cibo per produrre l'energia necessaria alla vita. Il discorso è articolato su tre livelli: per tutti, per chi desidera un approfondimento pur non essendo uno specialista e per i medici. «Astronomia» e «Museo aperto», Cd-Rom, Gruppo Editoriale Giunti Caterina Canavese: «Ferro e felicità», Cd-Rom Bayer Piero Bianucci

Luoghi citati: Padova, Rovereto