E.T forse abita in antartide

E.T forse abita in antartideESPL(AZir^ E.T forse abita in antartide .'■^m\ UALCOSA a metà ^ _j strada tra una macchina del tempo e un mondo alieno. Cosigli scienziati vedono il lago Vostok, in Antartide, un ambiente che vive da milioni di anni isolaio dal resto del pianeta e che potrebbe ospitare forme di vita sconosciute: una nicchia ecologica eccezionale, il luogo più iiicontammato che ancora esista sul pianeta terra, il posto ideale per sperimentare le raffinate tecnologie che hi un prossimo futuro saranno destinate alla ricerca di forme di vita extraterrestri su altri corpi del sistema solare. Sicuramente una delle formazioni.naturali più bizzarre che si conoscano', il Vostok, situato a mille chilometri dal polo sud, è un vero e proprio lago. Ma si trova sigillato sotto imo strato di ghiaccio-Spesso circa quat tro chilometri. La sua esistenza, come peraltro quella di altri laghi analoghi spaisi nell'Antartide (tutti molto più piccoli), è un mistero scientifico. Ad esempio non ò ancora del tutto chiaro come faccia l'acqua a mantenersi allo stato liquido in un ambiente così freddo, anche se è noto che il ghiaccio è un buon isolante termico. Certamente ci troviamo di fronte a un fenomeno che in. qualche modo rende il lago Vostok "cugino" del satellite di Giove Èiiropa,«lui oggetto grande più o meno come la nòstra Luna, rivesti to da uno strato di ghiaccio sotto il quali: i plaiiotologi pensano che possa trovar si un vastissimo oceano di acqua alici stato liqui do, una carati eristica che fa di Europa uno dei lunghi pio piomiM I enti per la ricerca di forme di vita fuori dalla Terra. La scoperta del lago Vostok non ò recentissima: risale agli inizi degli Anni '70, quando scienziati inglesi e sovietici analizzarono le immagini radar prodotte da una-sonda in òrbita.-Rilevamenti piii accurati hanno poi permesso, negli ultimi tèmpi, di stabilire le sue dimensioni (è largo come il lago Ontario nia tre volte più profondo) e le sue caratteristiche geografiche. Attualmente si- ritiene che la graduale formazione dello strato di ghiaccio soprastante abbia tagliato fuori il lago dal resto del mondo più di dieci milioni di anni fa (cioè, bini prima che la specie Homo facesse la sua comparsa sulla Terra), intrappolando così le forme di vita presenti all'epoca, che potrebbero poi essersi evolute in modo da resistere al nuovo ambiente. Avrete capito che stiamo praticamente parlando di un mondo perduto nella migliore tradizione della fantascienza piùiiigenua. Ma anche un moti do fragile, dà studiare con inol ta cautela'. Introdurre strumenti scien tifici potrebbe infatti significa re portare laggiù i comuni mi crorganismi dei giorni nostri che potrebbero riprodursi fino ad invadere l'ambiente e rendere impossibile la ricerca delle fonne di vita primordiali. Cosi tutti gli studi sono stati finora compiuti con me iodi indiretti ed il lago quasi fosse una piramide egi- zia da leggenda, non è "stato inai violato. Lo scorso anno i Russi, che rhanno una base polare proprio gin quella zona, hanno trapana- nto il ghiaccio fino a notevole mprofondità ma si sono fermati ipriina di sbucare nel lago vero Le proprio, per la precisione dcentoventi metri più in alto. dMa gli scienziati sono con- svinti che bisogna andare fino nin fondo. Così i programmi di mesplorazione del lago Vostok Fsono stati recentemente esami- snàti a Cambridge durante una dconferenza che ha visto radu- . znati tutti gli esperti'del setto- Ure, principalmente russi, inglesi e, naturalmente, americani della Nasa. «Stiamo la vorando - dice Frank Carsey, del Jet propul sion labora tory di Pasa dena - allo sviluppo di un MAR BELUNGSHAU criobot", una sonda che si apri- rà la sua strada fondendo il ghiaccio e chi: trasporterà st.ru- nientazione scientifica e siste- mi di comunicazione. Pensia- ino di poter-disporre di un'at- Lrezzatura funzionante entro duo anni.». Ma questa sonda dovrà anche essere mantenuta sterile per evitare la contami- nazione del lago. «Sulprqble- ma della sterilità - si lamenta Frank Carsey - siamo ai primi stadi dello studio, e purtroppo dobbiamo fare i conti con finanziamenti piuttosto scarsi», Una volta "raggiunta l'acqua, dopo quattrochilometri di cammino verso il basso, ' le criosonde do vranno trasfoi inaisi in qualcosa di simile ai robot acquati ci già usati negli oceani. A quel punto mizieranno le indagini scientifiche vere e pròprie. «Personalmente dice ancora lo scienziato americano - preferirei che le sondefossero in grado di effettuare le analisi da sole, senza dover riportare indietro campioni di acqua. Questo ci permetterebbe ima maggiore sicurezza per quanto riguarda i rischi di con laminazione. Certo, c'è an che da considerare che i biologi vogliono avere materiale da studiare in laboratorio, ma io sono con vinto che le analisi sul posto saranno coni un quo il pruno passò.». Del resto, concludono gli scien ziati della Nasa, le prime sonde spaziali- destinate a cercare vita su Europa do vranno fare tutto da sole, e il lago Vostok sarà il loro ban codi prova. Americo Boriarmi H incór^amirpto r^rxké isMtq^ dq^fertQ'da unasjse unsai^téUipiòve^!h^i^Ì^-w^|^^o §niÉ .'■^m\ UALCOSA a metà ^ _j strada tra una macchina del tempo e un mondo alieno. Cosigli scienziati vedono il lago Vostok, in Antartide, un ambiente che vive da milioni di anni isolaio dal resto del pianeta e che potrebbe ospitare forme di vita sconosciute: una nicchia ecologica eccezionale, il luogo più iiicontammato che ancora esista sul pianeta terra, il posto ideale per sperimentare le raffinate tecnologie che hi un prossimo futuro saranno destinate alla ricerca di forme di vita extraterrestri su altri corpi del sistema solare. Sicuramente una delle formazioni.naturali più bizzarre che si conoscano', il Vostok, situato a mille chilometri dal polo sud, è un vero e proprio lago. Ma si trova sigillato sotto imo strato di ghiaccio-Spesso circa quat tro chilometri. La sua esistenza, come peraltro quella di altri laghi analoghi spaisi nell'Antartide (tutti molto più piccoli), è un mistero scientifico. Ad esempio non ò ancora del tutto chiaro come faccia l'acqua a mantenersi allo stato liquido in un ambiente così freddo, anche se è noto che il ghiaccio è un buon isolante termico. Certamente ci troviamo di fronte a un fenomeno che in. qualche modo rende il lago Vostok "cugino" del satellite di Giove Èiiropa,«lui oggetto grande più o meno come la nòstra Luna, rivesti to da uno strato di ghiaccio sotto il quali: i plaiiotologi pensano che possa trovar si un vastissimo oceano di acqua alici stato liqui do, una carati eristica che fa di Europa uno dei lunghi pio piomiM I enti per la ricerca di forme di vita fuori dalla Terra. La scoperta del lago Vostok non ò recentissima: risale agli inizi degli Anni '70, quando scienziati inglesi e sovietici analizzarono le immagini radar prodotte da una-sonda in òrbita.-Rilevamenti piii accurati hanno poi permesso, negli ultimi tèmpi, di stabilire le sue dimensioni (è largo come il lago Ontario nia tre volte più profondo) e le sue caratteristiche geografiche. Attualmente si- ritiene che la graduale formazione dello strato di ghiaccio soprastante abbia tagliato fuori il lago dal resto del mondo più di dieci milioni di anni fa (cioè, bini prima che la specie Homo facesse la sua comparsa sulla Terra), intrappolando così le forme di vita presenti all'epoca, che potrebbero poi essersi evolute in modo da resistere al nuovo ambiente. Avrete capito che stiamo praticamente parlando di un mondo perduto nella migliore tradizione della fantascienza piùiiigenua. Ma anche un moti do fragile, dà studiare con inol ta cautela'. Introdurre strumenti scien tifici potrebbe infatti significa re portare laggiù i comuni mi crorganismi dei giorni nostri che potrebbero riprodursi fino ad invadere l'ambiente e rendere impossibile la ricerca delle fonne di vita primordiali. Cosi tutti gli studi sono stati finora compiuti con me iodi indiretti ed il lago MARE DI quasi fosse una piramide egi- BELUNGSHAUSEN zia da leggenda, non è "stato inai violato. criobot", una sonda che si apri- i-;. Lo scorso anno i Russi, che rà la sua strada fondendo il hanno una base polare proprio ghiaccio e chi: trasporterà st.ru- . in quella zona, hanno trapana- nientazione scientifica e siste- to il ghiaccio fino a notevole mi di comunicazione. Pensia- profondità ma si sono fermati ino di poter-disporre di un'at- priina di sbucare nel lago vero Lrezzatura funzionante entro e proprio, per la precisione duo anni.». Ma questa sonda centoventi metri più in alto. dovrà anche essere mantenuta Ma gli scienziati sono con- sterile per evitare la contami- vinti che bisogna andare fino nazione del lago. «Sulprqble- in fondo. Così i programmi di ma della sterilità - si lamenta ( esplorazione del lago Vostok Frank Carsey - siamo ai primi sono stati recentemente esami- stadi dello studio, e purtroppo nàti a Cambridge durante una dobbiamo fare i conti con financonferenza che ha visto radu- . ziamenti piuttosto scarsi», nati tutti gli esperti'del setto- Una volta "raggiunta l'acqua, 1 «vÉ ^TERRAQt MACTOBE RTSÒfy Monti del Pr. Charles a, re, principalmente russi, inglesi e, naturalmente, americani della Nasa. «Stiamo la vorando - dice Frank Carsey, del Jet propul sion labora tory di Pasa dena - allo sviluppo di un dopo quattrochilometri di Capo » Darnley, Mare di Davis i T . i a t -, ! t Capo Poinsctt cammino verso il basso, ' le criosonde do vranno trasfoi inaisi in qualcosa di simile ai robot acquati ci già usati negli oceani. A quel punto mizieranno le indagini scientifiche vere e pròprie. «Personalmente H incór^amirpto r^rxké isMtq^ dq^fertQ'da unasjse I. Balleny dice ancora lo scienziato americano - preferirei che le sondefossero in grado di effettuare le analisi da sole, senza dover riportare indietro campioni di acqua. Questo ci permetterebbe ima maggiore sicurezza per quanto riguarda i rischi di con laminazione. Certo, c'è an che da considerare che i biologi vogliono avere materiale 'i Punta Geologia da studiare in laboratorio, ma io sono con vinto che le analisi sul posto saranno coni un quo il pruno passò.». Del resto, concludono gli scien ziati della Nasa, le prime sonde spaziali- destinate a cercare vita su Europa do vranno fare tutto da sole, e il lago Vostok sarà il loro ban codi prova. Americo Boriarmi unsai^téUipiòve^!h^i^Ì^-w^|^^o 4 ^ ^■ESPL(AZir^ lì) 11 E.T forse abita in antartide

Persone citate: Americo, Frank Carsey, Pasa

Luoghi citati: Antartide, Cambridge, Europa