Per le casalinghe arriva la polizza obbligatoria di Giancarlo Fossi

Per le casalinghe arriva la polizza obbligatoria Una legge contro gli infortuni domestici Per le casalinghe arriva la polizza obbligatoria L'assicurazione costa 25 mila lire l'anno Per chi ha un reddito basso paga lo Stato Giancarlo Fossi ROMA Arriva la polizza obbligatoria anti-infortuni per le casalinghe: costerà 25 mila lire l'anno e proteggerà dagli incidenti domestici (3 milioni e 300 mila l'anno, di cui 8400 mortali) le donne, ma anche gli uomini, che svolgono tutti i giorni attività in casa per la famiglia. Maggioranza e opposizioni hanno votato compatte - 331 «sì», un solo «no» di Ramon Mantovano di Prc - una piccola legge destinata però ad avere un impatto notevole sul piano sociale. «Lo Stato - dispone la legge, derivata da una proposta di cui è prima firmataria la diessina Elena Cordoni - riconosce e tutela il lavoro svolto in ambito domestico affermandone il valore sociale ed economico annesso agli indiscutibili vantaggi che da tale attività trae l'intera collettività». Si tratta, sottolinea il sottosegretario al lavoro Bianca Maria Fiorillo, di una «innovazione storica». Grande soddisfazione anche per Federica Rossi Gasparoni, presidente di Donne Europee Federcasalinghe: «Per me ò un momento molto bello. 11 debito con le donne adesso l'ho saldato portando a casa anche questo provvedimento». Plaudono le parlamentari Ds Anna Serafini e Rosa Stanisci: «E' una legge di civiltà». Esulta per Forza Italia Stefania Prestigiacomo: «Abbiamo dato un «sì» convinto ad una legge di enorme valore per le donne che lavorano in casa». Giuseppe Molinari del Ppi osserva: «La legge dimostra l'impegno della maggioranza per un welfare nuovo». Rileva Gianni Billia, presidente dell'Inai]: «E' un segno di civiltà arrivato, però, troppo tardi. Rapidamente potranno partire le iscrizioni. Ne prevedo da 1 a 2 milioni». Ecco i punti principali della polizza: I BENEFICIARI. Tutte le persone, in maggioranza donne, tra i 18 e i 65 anni che «svolgono in via esclusiva attività di lavoro in ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito». IL COSTO. Si dovranno versare 25 mila lire l'anno ad un apposito fondo speciale, che sarà creato entro sei mesi, presso l'inail. Se la famiglia non raggiunge i 18 milioni di reddito annuo e le casalinghe non possiedono rendite che superano i 9 milioni, lo Stato si accollerà la spesa (previsto un onere di 46 miliardi per il 99 e 42 miliardi per il 2000). COPERTURA INCIDENTI. Saranno coperti incidenti da cui derivi una invalidità permanente non inferiore al 33%. RENDITA. Sarà garantita una rendita non tassata da calcolarsi sulla base della retribuzione minima del settore industriale.

Persone citate: Anna Serafini, Elena Cordoni, Federica Rossi Gasparoni, Gianni Billia, Giuseppe Molinari, Maria Fiorillo, Ramon Mantovano, Stanisci, Stefania Prestigiacomo

Luoghi citati: Roma