Nel rapporto dell'Orni il mea culpa di Kofi Armari

Nel rapporto dell'Orni il mea culpa di Kofi Armari IL MASSACRO DI SREBRENICA Nel rapporto dell'Orni il mea culpa di Kofi Armari NEW YORK. Quattro anni dopo la caduta di Srebrenica, l'Onu fa autocritica su una delle pagine più buie del conflitto balcanico, la storia del massacro (nella foto i corpi ammassati in sacchi di plastica) avvenuto in una delle «zone di sicurezza» create in Bosnia dall'Onu affidata alla protezione di 150 peacekeepers olandesi. Un rapporto atteso, 155 pagine frutto di un'indagine interna basata sugli archivi dell'organizzazione inter¬ nazionale e su interviste con oltre cento funzionari. «Con il più profondo senso di rammarico abbiamo riesaminato le decisioni prese in occasione dell'aggressione di Srebrenica», scrivo Kofi Annan, «Per sbaglio ed incapacità di riconoscere la portata della tragedia ammette poi il rapporto - non siamo riusciti a fare la nostra parte per salvare la gente di Srebrenica dalla campagna serba di stermini di massa». |Adnkronos|

Persone citate: Kofi Annan, Kofi Armari

Luoghi citati: New York