«Anche in lui vedo Cristo, lo faremo curare» di P. Col.

«Anche in lui vedo Cristo, lo faremo curare» DON VERZ1' «Anche in lui vedo Cristo, lo faremo curare» MILANO. Bettino Craxi confida «nell'aiuto di Dio per venirne fuori». E anziché Dio gli risponde un prete, don Luigi Verzè, presidente dell'ospedale San Raffaele i cui medici da tempo curano l'ex premier. Don Ver/è non ha mai mostrato particolare simpatia per la magistratura milanese che lo ha inquisito in passato per abusi edilizi e da tempo tiene sotto inchiesta il San Raffaele per la vicenda dei rimborsi fàcili con la Regione. Ieri don Verzè ha dichiaratoli suo affetto per il malato e il risentimento per la magistratura. «In questi giorni - dice -mi sovvengono le parole del Signore: "Con la stessa misura con cui misurate, sarete misurati". E dunque suggerisce a Bettino Craxi di non muoversi dalla Tunisia perché lui, è pronto a far muovere l'ospedale al suo capezzale. «1 miei medici sono pronti a partire. In Craxi io vedo Cristo, come in qualsiasi altro malato, fosse anche uno sperduto nel deserto brasiliano». Intanto da fonti dell'ospedale si è appreso che la decisione di partire per Tunisi verrà presa di concerto con la famiglia Craxi, i medici locali e il paziente stesso, le cui condizion sarebbero «talmente gravi da far escludere comunque l'ipotesi di un viaggio». Craxi, dovrebbe essere sottoposto a un intervento al cuore e ai reni. Dal S. Raffaele son pronti a partire: l'equipe di diabetologia, con la dottoressa Ornella Melogli e 'probabilmente anche con il professor Guido Pozza; di cardiologia, guidata dal professor Ottavio Alfieri; di urologia, guidata dal professor Patrizio Rigatti, e di rianimazione. [p. col.]

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Luigi Verzè, Ornella Melogli, Ottavio Alfieri, Patrizio Rigatti, Verzè

Luoghi citati: Milano, San Raffaele, Tunisi, Tunisia